Generalmente, con le VPN si ottiene ciò per cui si paga. Quando ho visto i prezzi bassi di Surfshark, perciò, le sue recensioni entusiastiche mi hanno fatto nutrire dei dubbi. Per vedere se il servizio fosse effettivamente all'altezza di tali affermazioni, ho testato tutti gli aspetti di Surfshark, compresi la velocità, le funzionalità di sicurezza, le capacità di sblocco, l'affidabilità della rete e la compatibilità multidispositivo.
Inoltre, ho messo alla prova il suo team di assistenza clienti e ho dato un’occhiata approfondita alla solidità e alla coerenza della sua informativa sulla privacy. I miei riscontri mi hanno lasciato di stucco: Surfshark è incredibilmente sicura da usare ovunque ti trovi. Oltre ad essere molto facile da usare, ha tante robuste funzioni di sicurezza che mancano ai servizi di VPN di livello medio.
Nel complesso, consiglio Surfshark perché propone un ottimo rapporto qualità/prezzo. Per un prezzo così basso (potrai iscriverti a un costo di $2,69/mese), avrai a disposizione connessioni illimitate di dispositivi, una sicurezza di prim'ordine e valide prestazioni generali. E come ulteriore rassicurazione, se non sarai completamente soddisfatto del servizio potrai sempre richiedere un rimborso completo entro 30 giorni.
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Sei di fretta? Ecco le mie scoperte principali
Pro
Contro
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Caratteristiche di Surfshark – Aggiornate a 2023
9.4
💸
Prezzo
|
2.69 USD/mese
|
📆
Soddisfatti o Rimborsati
|
30 Giorni |
📝
La VPN conserva logs?
|
No |
🖥
Numero di server
|
3200+ |
🛡
Interruttore d'emergenza
|
Sì |
🗺
In base al paese
|
Netherlands |
📥
Supporta il torrenting
|
Sì |
Streaming — Sblocca oltre 25 piattaforme, tra cui Netflix, Disney+ e HBO Max
9.6
Ho messo Surfshark alla prova per vedere se fosse in grado di aggirare le restrizioni geografiche e devo dire che ha svolto un ottimo lavoro. Non ho avuto alcuna difficoltà ad accedere a Netflix USA/UK, Disney+, Apple TV, BBC iPlayer, Hulu, HBO Max e ad altri servizi popolari. È riuscita perfino ad accedere ad Amazon Prime Video in 2 regioni fra quelle che ho testato, nonostante la piattaforma si avvalga di restrizioni geografiche notoriamente robuste.
Per alcune piattaforme ho dovuto provare dei server diversi, ma non mi ci è voluto molto per trovarne uno che funzionasse. Gli operatori del supporto tramite live chat disponibile 24/7 mi hanno anche dato degli utili suggerimenti. Uno degli operatori, per esempio, mi ha consigliato di connettermi ai server con IP statico, che hanno dimostrato di funzionare ogni volta che li ho provati. Infine, ogni tanto mi è capitato di ottenere risultati migliori cambiando protocollo.
Dopo aver testato più di 50 posizioni server diverse, sono stato in grado di accedere alle seguenti piattaforme:
Netflix |
Disney+ |
Hulu |
HBO Max |
Amazon Prime Video |
Apple TV |
BBC iPlayer |
ITV Hub |
All 4 |
DAZN |
ESPN+ |
Sling TV |
Paramount+ |
Peacock TV |
Kodi |
Youtube TV |
Fubo TV |
Crunchyroll |
Vudu |
Discovery+ |
France TV |
Sky Go |
UKTV |
RTÉ Player |
Rai Play |
Fai streaming in HD con Surfshark >>
Sbloccati: 16 cataloghi Netflix, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Giappone
Tutte le 25 posizioni server negli Stati Uniti (nonché nel Regno Unito e in Canada) sono risultate compatibili con Netflix. Dato che Netflix si adopera costantemente per bloccare le connessioni VPN, capita spesso che alcuni server smettano di funzionare. Averne a disposizione così tanti (che funzionano davvero) è un'ottima cosa: se anche un server dovesse non funzionare più, potrai facilmente trovarne un altro operativo.
Le mie velocità sul server di Montreal di Surfshark sono state abbastanza elevate da guardare contenuti in streaming in Ultra HD
La qualità dello streaming ha registrato variazioni a seconda del catalogo regionale a cui ero collegato, problema spesso dovuto alla distanza dal server di Surfshark: sui server più remoti ho rilevato velocità più basse e immagini di qualità inferiore.
|
Sbloccato da Surfshark? |
Velocità elevate per lo streaming in HD? |
Lag? |
Stati Uniti |
✔ |
Sì |
No |
Regno Unito |
✔ |
Sì |
No |
Francia |
✔ |
Sì |
No |
Germania |
✔ |
Sì |
No |
Canada |
✔ |
Sì |
No |
Messico |
✔ |
Nella media |
Minimo |
Corea del Sud |
✔ |
Nella media |
Un po' |
Giappone |
✔ |
Nella media |
Un po' |
Australia |
✔ |
Nella media |
Un po' |
Sono anche riuscito a sbloccare altri 7 cataloghi in Olanda, Italia, India, Hong Kong, Svezia, Turchia e Spagna.
Ho avuto qualche problema con alcuni cataloghi Netflix. Quando mi sono connesso a server in Malesia, Ungheria, Belgio e Repubblica Ceca, per esempio, sono riuscito a guardare solo i contenuti di Netflix Originals, non potendo accedere a film o spettacoli specifici di determinate regioni. Nel corso di tutti i miei test sui server di Surfshark, però, non ho mai ricevuto alcun messaggio di errore e sono sempre riuscito ad accedere ad alcuni contenuti di Netflix.
Guarda Netflix con Surfshark >>
Sblocco di Disney+
Non ho avuto problemi a sbloccare Disney+ con Surfshark. Ho potuto accedervi usando 10 diversi server statunitensi, fra cui quelli posizionati a Latham, Buffalo, New York e Seattle. Un paio di volte ci è voluto un po’ di tempo affinché caricasse il video; tuttavia, dopo aver aggiornato la pagina del browser, ha funzionato tutto alla perfezione.
Nota bene: per una migliore qualità dell’immagine è sempre consigliabile connettersi a un server quanto più vicino alla propria posizione reale.La qualità delle immagini sul server di Boston è risultata perfetta grazie alla sua maggiore vicinanza con la mia posizione attualeVale la pena citare che, a prescindere dalla posizione server da me selezionata, di solito Disney+ mi portava al suo catalogo statunitense. In modo simile a quanto è successo con Netflix durante i miei test, se Surfshark non riesce a sbloccare la piattaforma in una certa regione, ti collega al catalogo USA di Disney+ in modo da metterti sempre in condizione di guardare i tuoi contenuti preferiti. L’offerta di Disney+ non cambia molto tra i vari Paesi; inoltre il catalogo degli Stati Uniti è uno dei più grandi, quindi non c’è assolutamente di che lamentarsi.
Guarda Disney+ con Surfshark >>
Sbloccato: HBO Max
Accedere a HBO Max non potrebbe essere più semplice con Surfshark. Sono riuscito a sbloccarlo al primo tentativo collegandomi al server di New York. Ha funzionato anche su altri 6 server, tra cui San Francisco, Seattle, Denver, Los Angeles e Chicago.
Tutti i video da me testati si sono caricati praticamente all'istante su HBO Max
Ho dovuto aspettare qualche secondo perché si caricassero i contenuti sui server negli Stati occidentali, come ad esempio sul server di Los Angeles. Queste città, però, distano più di 8.000 km dalla mia posizione, quindi è inevitabile che sia così.
Guarda HBO Max con Surfshark >>
Sbloccato: BBC iPlayer
Surfshark è riuscito ad accedere a BBC iPlayer, ma ha richiesto un paio di tentativi. All'inizio, quando ho provato a utilizzare i suoi server tradizionali, solo 1 server ha funzionato (ci sono in totale 4 posizioni nel Regno Unito).
BBC iPlayer ha rilevato che stavo usando una VPN e mi ha bloccato sui server di Edimburgo, Manchester e Londra
La cosa mi ha un po' preoccupato perché non avrei avuto alternative se il server avesse smesso di funzionare. Ho però contattato la live chat disponibile 24/7 di Surshark e l'operatore mi ha consigliato di provare i server con IP statico. Esistono alcuni server con IP statico a Londra (che vengono cambiati regolarmente) e non tutti hanno funzionato. Quando però mi sono connesso ai server London #2 e #3, sono riuscito ad accedere immediatamente.
Guarda BBC iPlayer con Surfshark >>
Sbloccati anche: Apple TV, Hulu, Amazon Prime Video, Paramount+ e altri ancora
Surfshark ha funzionato con tutti i servizi di streaming testati. Sono riuscito ad accedere a Hulu, Apple TV, ESPN+, Paramount+, All 4 e a molte altre piattaforme.
Mi ha perfino consentito di accedere ad Amazon Prime Video in due regioni: Regno Unito e Australia. Sono rimasto bloccato quando ho cercato di accedere tramite i server statunitensi, canadesi e giapponesi. Ho tentato con più server in ciascuna di queste regioni, ma ho sempre ricevuto un messaggio di errore. Sono comunque rimasto favorevolmente colpito dalla possibilità di potervi accedere, perché si tratta di una delle piattaforme più difficili da sbloccare con una VPN.
Sono stato assegnato a un operatore che mi ha dato alcuni consigli per risolvere i miei problemi, ma senza alcun risultato
Non ho avuto alcun problema a sbloccare Apple TV, Hulu, Paramount+, All 4, ITV Hub e Peacock TV. Sui server del Regno Unito che ho testato (Londra ed Edimburgo), ho anche guardato dei contenuti on-demand soggetti a restrizioni geografiche tramite il componente aggiuntivo iPlayer di Kodi.
Altre piattaforme si sono rivelate un po' più problematiche, come DAZN. Non sono riuscito ad accedere con nessuno dei server statunitensi, ma sono stato in grado di sbloccare la piattaforma con server in Regno Unito e in Canada.
Nel complesso, sono rimasto davvero impressionato dalle capacità di sblocco di Surfshark. Ho utilizzato VPN in grado di accedere a più servizi con meno problemi, come ExpressVPN, ma dato che Surfshark ha prezzi più accessibili, rappresenta una delle migliori soluzioni per guardare contenuti in streaming. Inoltre, ho apprezzato il fatto che il personale di supporto mi abbia sempre suggerito delle soluzioni semplici per risolvere i miei problemi di accesso alle piattaforme.
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Velocità — Velocità elevate a qualunque distanza
9.0
Surfshark vanta velocità elevate su tutti i server. Sono rimasto particolarmente colpito dalla minima riduzione di velocità sulle lunghe distanze. Quando testo le velocità, prendo in considerazione tre diversi aspetti:
- La velocità di download è la velocità con cui ricevi i dati dal server a cui sei connesso. Incide sul caricamento delle pagine web, sullo streaming e altro ancora e viene misurata in megabit al secondo (Mbps).
- La velocità di upload è la velocità con cui invii i dati al server. È importante per pubblicare sui social media, fare videochiamate, inviare e-mail e altro e viene misurata in megabit al secondo (Mbps).
- Il ping è il tempo che impiegano i dati per spostarsi e viene misurato in millisecondi (ms). Più basso è il ping, più la connessione sarà reattiva, aspetto fondamentale per il gaming online.
Disponiamo di un membro del team specializzato negli speed test che ha eseguito dei test di velocità sui server di Surfshark per un periodo di mesi dalla stessa posizione nel Regno Unito. La tabella seguente riporta le velocità medie raggiunte in ciascuna località in base ai risultati di questi test.
La velocità di download è scesa in media del 4% sui server vicini e del 30% nelle località remote
Ai fini di questa recensione, ho testato 25 ulteriori posizioni server e ho registrato dei risultati molto simili. Sui server locali (a 2.150 km o meno di distanza), non ho mai perso più del 10% della mia velocità. Non ho notato perdite maggiori finché non ho testato server che si trovavano a più di 5.000 km da me. A quella distanza, le perdite di velocità sono normali perché i dati devono percorrere un tragitto più lungo.
Ma anche su un server a 17.000 km di distanza dalla mia posizione, ho perso solo il 39% in media della mia velocità di download. È un ottimo risultato, perché ho visto delle VPN che su server locali risultano quasi altrettanto veloci di Surfshark, ma che su server molto distanti perdono l'80% di velocità o più.
Per prima cosa, ho verificato la mia velocità di base senza una connessione VPN per avere un termine di paragone.
Nessuna VPN (Londra, Regno Unito):
Ping (ms): |
5 |
Download (Mbps): |
128,54 |
Upload (Mbps): |
21,47 |
Mi sono connesso a Surfshark attraverso il protocollo WireGuard perché era quello che garantiva le velocità più elevate. Ho poi avviato i test di velocità sul mio computer portatile con Windows 11.
Velocità locali
Tramite l'opzione "Posizione più veloce", mi sono connesso a un server a Londra, nel Regno Unito, e non ho sperimentato alcun problema di rallentamento.
Londra, Regno Unito:
Ping (ms): |
9 |
Download (Mbps): |
122,75 (calo del 5%) |
Upload (Mbps): |
20,61 (calo del 3%) |
Ho poi testato un Paese vicino alla posizione di verifica, a Parigi, in Francia. Questo server mi ha restituito praticamente lo stesso risultato. È comune che una VPN riduca la velocità del 10-20% a queste distanze, quindi un calo del 4% è stato davvero un risultato impressionante.
Parigi, Francia:
Ping (ms): |
15 |
Download (Mbps): |
123,83 (calo del 4%) |
Upload (Mbps): |
20,76 (calo del 6%) |
Ho selezionato manualmente un paio di altri Paesi europei (Germania e Ucraina) e i risultati sono stati sostanzialmente gli stessi. Quando mi sono connesso a un server in Ucraina, la mia velocità è calata solo del 7%.
I server in Francia hanno dimostrato di raggiungere una velocità quasi identica a quella del mio Paese
Dato che le mie velocità di partenza erano elevate, non ho notato alcuna differenza nello streaming o nella navigazione mentre ero connesso al server ucraino. Con cali di velocità così esigui, potresti disporre di una velocità di base di 30 Mbps e riuscire comunque a guardare contenuti in streaming in HD.
Velocità sulle lunghe distanze
I server a lunga distanza di Surfshark si sono dimostrati un po' più lenti di quelli locali. Mi aspettavo un certo calo di velocità, ma il rallentamento è stato molto più contenuto di quanto prevedessi. Per iniziare, ho testato alcuni server negli Stati Uniti, sia sulla costa orientale che su quella occidentale.
New York, Stati Uniti:
Ping (ms): |
92 |
Download (Mbps): |
112,29 (calo del 13%) |
Upload (Mbps): |
20,37 (calo del 5%) |
Los Angeles, Stati Uniti:
Ping (ms): |
161 |
Download (Mbps): |
99,39 (calo del 23%) |
Upload (Mbps): |
16,52 (calo del 23%) |
Ho poi testato i server di Surfshark in Brasile, in Australia, a Singapore e in Giappone.
La mia velocità è diminuita in media del 33% sui server in Australia e Giappone
Perfino a queste distanze, la mia connessione si è rivelata comunque abbastanza veloce per le attività ad elevata larghezza di banda. Sono riuscito a fare streaming su tutti questi server senza registrare alcun buffering.
ExpressVPN è la VPN più veloce fra tutte quelle che abbia mai testato, ma vince per un soffio. Se quindi la velocità è la tua principale esigenza, Surfshark è un'ottima opzione.
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Gaming — Abbastanza veloce sui server locali
9.0
Surfshark è abbastanza veloce per il gaming sui server locali, ma i server remoti hanno causato tempi di caricamento prolungati e lag. Quando ho usato la funzionalità "Posizione più veloce", sono riuscito a giocare con un'ottima velocità come se stessi usando la mia connessione Internet di base. Purtroppo, però, è stato impossibile giocare sui server lontani (come ad esempio quello australiano).
Per un'esperienza di gaming online senza intoppi, è preferibile avere una velocità di download di oltre 15 Mbps, una velocità di upload di almeno 1 Mbps e un ping più basso possibile. Qualsiasi valore che superi i 100 ms comporterà un lag tale da rendere quasi impossibile un gameplay fluido.
Ho iniziato i miei test utilizzando la funzione "Posizione più veloce" (mi ha connesso al Regno Unito) e ho caricato Team Fortress 2 su Steam, un vecchio videogioco preferito. Sono bastati pochi secondi per iniziare una sessione di gioco e sono riuscito a giocare su Surfshark senza alcuna interruzione né rallentamenti. Mi sono poi connesso a un server nei Paesi Bassi, che mi ha restituito risultati praticamente identici.
Soddisfatto di questo traguardo, ho deciso di testare il server di New York per vedere come si comportasse Surfshark sulle lunghe distanze. Non mi ha rallentato di molto: il caricamento ha richiesto circa 2 minuti, ma non ho riscontrato alcun lag. Quando però mi sono collegato ai server della costa occidentale (Los Angeles e San Francisco) ho registrato un rallentamento molto più consistente. Ho impiegato più tempo per evitare gli attacchi e trovare velocemente un riparo prima che l'altra squadra sparasse.
Ho riscontrato dei risultati simili su altri server della costa orientale degli Stati Uniti, come ad esempio Boston e Chicago
Ho quindi provato a giocare sul server giapponese (Tokyo) e quello australiano (Perth) di Surfshark. Su entrambi i server, ho impiegato più di 5 minuti per avviare una partita e, una volta entrato nel gioco, il gameplay era decisamente troppo lento. Avevo parecchio lag e non potevo evitare i colpi degli avversari.
La cosa non mi ha deluso più di tanto, dal momento che si tratta di risultati migliori di quelli che ottengo dalla maggior parte delle VPN. Gran parte di questi servizi, infatti, ti permette di giocare solo sul server più vicino alla tua posizione.
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Rete di server — Rete di dimensioni adeguate con connessioni affidabili
9.8
Pur non disponendo della rete più estesa in circolazione, Surfshark offre delle connessioni affidabili e una copertura globale di tutto rispetto. Ci sono 3.200 server in 100 posizioni, tra cui in Italia (Roma e Milano). In confronto ad altre VPN di prim'ordine, come CyberGhost (che mette a disposizione 9.561 server in 100 Paesi) o Private Internet Access (29.650 server in 91 Paesi) non si tratta di un numero elevatissimo di posizioni. Ciò detto, però, il servizio ha server in un numero maggiore di Paesi rispetto a gran parte delle altre VPN da me utilizzate.
La maggior parte dei server di Surfshark sono localizzati negli Stati Uniti, distribuiti tra 25 posizioni. Il servizio rappresenta quindi un'ottima soluzione per sbloccare i contenuti in streaming provenienti dagli Stati Uniti e per aggirare le restrizioni regionali per gli eventi sportivi. Surfshark dispone anche di una notevole presenza di server in Europa, Canada e Australia.
L'intera rete è compatibile con il P2P, quindi ti sarà facile fare uso di torrent con Surfshark. Per di più, grazie alla funzione Dynamic MultiHop di Surfshark, potrai creare la tua connessione MultiHop personale. Molte VPN ti lasciano scegliere da un elenco specifico di accoppiamenti di server MultiHop, che aggiungono un livello di sicurezza aggiuntivo inviando il tuo traffico attraverso due località anziché una sola (ma vedremo meglio di cosa si tratta in seguito nella sezione dedicata alla sicurezza).
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Posizioni virtuali
Surfshark fa uso di server virtuali in circa 40 posizioni nel mondo (il 40% della sua rete di server totale). Quando usi una di queste posizioni, in realtà vieni connesso a un server fisico che si trova al di fuori di quella zona. Tutti gli IP indiani, ad esempio, provengono da Paesi diversi dall'India. In questo modo potrai godere di un maggior numero di opzioni di connessione e raggiungere velocità più elevate nel caso in cui il server fisico si trovi più vicino alla tua reale posizione. Per contro, però, se il server è molto distante, potresti ritrovarti con un ping più elevato e impiegare più tempo per connetterti.
Le posizioni virtuali ti aiutano ad accedere a più contenuti globali, ma talvolta possono presentare connessioni inaffidabili
Server con IP statico
Si tratta di server che forniscono lo stesso indirizzo IP ad ogni connessione, anziché assegnare un indirizzo casuale. Si rivelano utili se non vuoi compilare centinaia di CAPTCHA o verificare costantemente la tua identità quando accedi a siti sicuri come PayPal o alle tue app bancarie.
Ho testato questa funzionalità accedendo 3 volte all'app della mia banca dopo essermi ricollegato allo stesso server con IP statico e mi è stato chiesto solo la prima volta di confermare la mia identità. Mi infastidiscono i numerosi controlli CAPTCHA che devo superare quando utilizzo la VPN, quindi apprezzo molto il fatto che questa funzione prevenga il problema.
L'operatore di live chat di Surfshark mi ha consigliato di usare questi server anche nel caso in cui non riuscissi ad accedere a certi servizi di streaming. Per esempio, non riuscivo ad accedere a Sky Go sui server tradizionali del Regno Unito, ma il server London UK Static IP ha funzionato perfettamente.
Surfshark offre server con IP statico in 5 località: Giappone, Singapore, Germania, Stati Uniti e Regno Unito.
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Server basati solo sulla RAM
Surfshark dispone di una rete di server completamente senza disco fisso, un sistema che cancella automaticamente tutti i dati quando spegni la tua VPN. Questo permette di evitare ogni possibile filtrazione di dati ad opera di terzi malintenzionati. Molte altre VPN del massimo livello utilizzano ancora i dischi rigidi, che devono essere ripuliti con metodi manuali, lasciando quindi una piccola possibilità che i dati che contengono possano trapelare in qualche modo prima della loro cancellazione.
Questa caratteristica di Surshark ti dona un ulteriore strato di riservatezza, poiché davvero non esiste dato che possa essere sottratto da malintenzionati o condiviso a seguito di ordini giudiziari, giusto per fare un esempio. Apprezzo davvero molto questo livello aggiuntivo di sicurezza offerto da Surfshark.
Sicurezza di prima classe e funzioni avanzate personalizzabili
9.2
Surfshark offre il massimo della sicurezza: crittografia di primo livello, server basati sulla sola memoria RAM, una politica di no-log rigorosa e funzioni che vanno al di là dei classici standard di sicurezza avanzata.
Crittografia di livello militare
Surfshark usa la crittografia AES a 256 bit, standard di settore praticamente impenetrabile. Si tratta dello stesso livello crittografico a cui si affidano i governi e l’apparato militare per proteggere i propri dati riservati, quindi puoi star tranquillo che né il tuo provider di servizi internet (ISP) né altri soggetti potranno ficcare il naso nella tua attività online.
Protocolli di sicurezza
Puoi scegliere fra 3 protocolli per criptare e proteggere la tua attività online. Sebbene IKEv2 e OpenVPN siano piuttosto standard per molte VPN, sono rimasto contento di vedere che Surfshark è compatibile con WireGuard su tutti i principali sistemi operativi. Surfshark non supporta più IKEv2 su Windows, ma dato che WireGuard funziona comunque meglio sui dispositivi desktop non si tratta di un grosso problema.
- OpenVPN: OpenVPN viene costantemente perfezionato dai professionisti della sicurezza di tutto il mondo, il che fa di questo protocollo uno dei più sicuri disponibili. Esistono due versioni: quella UDP è più veloce e ideale per le videochiamate, lo streaming e il gaming, mentre la versione TCP è più lenta, ma offre una connessione più stabile. OpenVPN ha funzionato bene sia sui server locali che su quelli molto distanti ed è disponibile su Windows, iOS, Android, macOS, Linux e FireTV.
- WireGuard: Questo protocollo si è dimostrato il migliore durante i miei test ed è stato molto più veloce di OpenVPN. È noto per migliorare la sicurezza senza compromettere la velocità. È inoltre indicato per tutti i tipi di attività online come lo streaming, le videochiamate e la navigazione quotidiana (sia sui server vicini che su quelli a lunga distanza). È disponibile su Windows, Android, iOS e macOS.
- IKEv2: Si tratta di un buon protocollo da utilizzare se usi un dispositivo mobile perché è in grado di connettersi automaticamente (in questo modo sei protetto anche quando passi dai dati mobili al Wi-Fi). Di solito funziona meglio quando si è connessi a un server nelle vicinanze. IKEv2 è disponibile sulle app di Surfshark per iOS, Android, macOS e FireTV.
Ho confrontato i diversi protocolli nel corso dei miei speed test per vedere se ci fosse una differenza apprezzabile.
Il protocollo IKEv2 è quello che mi ha fornito la velocità più bassa, ma non c'è stata un'enorme differenza
Sono rimasto sorpreso dal fatto che OpenVPN e WireGuard mi abbiano restituito dei risultati medi pressoché identici. Ho però raggiunto le velocità più elevate con WireGuard.
Risultati del test delle perdite
Ho testato 10 server, compresi quelli di Regno Unito, Stati Uniti e Belgio, senza rilevare alcuna perdita di dati relativi a IP, WebRTC o DNS.
Qualsiasi fuga di dati mentre usi una VPN costituisce una minaccia alla tua privacy e sicurezza. Una perdita di DNS è una falla di sicurezza che permette al tuo ISP di vedere la tua attività. Le perdite di IP e WebRTC, invece, svelano il tuo vero indirizzo IP (e quindi la tua posizione) a terzi, come agli hacker o ai tanti occhi indiscreti presenti online.
Detto questo, ho eseguito dei test di tenuta con IPv6 abilitato (e anche disabilitato), senza rilevare perdite di IPv4, IPv6, WebRTC o DNS sui 10 server oggetto delle mie prove. Consiglio sempre di controllare la propria connessione, giusto per assicurarsi che sia effettivamente sicura.
Se ti preoccupano le perdite di IPv6, il servizio di assistenza raccomanda di usare OpenVPN.
Per prevenire tali perdite, è possibile disabilitare IPv6 con facilità nelle impostazioni di rete del tuo dispositivo, tuttavia questo potrebbe causare il malfunzionamento di alcune applicazioni. Il supporto mi ha comunicato anche che OpenVPN è il miglior protocollo per mantenersi protetti sulle connessioni IPv6 (anche se non è una garanzia). L’aggiunta del supporto per IPv6 è cruciale per una VPN top come Surfshark. Di questo aspetto, invece, non devi proprio preoccuparti con VPN come ExpressVPN o PrivateVPN , dato che coprono sia IPv4 che IPv6.
Ho eseguito dei test di tenuta con IPv6 abilitato (e anche disabilitato), senza rilevare perdite di IPv4, IPv6, WebRTC o DNS sui 10 server oggetto delle mie prove. Consiglio sempre di controllare la propria connessione, giusto per assicurarsi che sia effettivamente sicura.Su IPleak.net, la mia posizione reale nel Regno Unito è risultata completamente mascherata dai server di Surfshark in Irlanda
Kill switch automatico
Il kill switch è una funzione di facile accesso che ti mantiene protetto anche se Surfshark dovesse disconnettersi inaspettatamente (cosa che non è mai successa durante i miei test). Il kill switch disattiverà temporaneamente la tua connessione Internet e poi la riattiverà in automatico quando sarai di nuovo connesso alla VPN, in modo che il tuo traffico e i tuoi dati non trapelino online mentre la VPN è fuori uso. È un’importante caratteristica che è diventata standard nella maggior parte delle VPN, quindi mi aspettavo di trovarla anche in una VPN top come Surfshark.
Apprezzo anche che Surfshark renda questa funzione facilmente accessibile dalla schermata generale dell’applicazione, a differenza di tanti altri servizi. Puoi semplicemente cliccare sull’interruttore mostrato nell’immagine qui in basso e attivare il kill switch senza doverti mettere a cercare fra le impostazioni. Non è attivato in modo predefinito, quindi sarà necessario accendere il kill switch manualmente la prima volta che ci si connette a Surfshark.
Nell'app di Surfshark per Windows puoi addirittura personalizzare le opzioni del kill switch. Puoi scegliere tra le opzioni "leggera” e "rigida”. La modalità "rigida” funziona come il kill switch di qualsiasi altra VPN e interrompe la connessione a Internet in caso di disconnessione della VPN. La modalità "leggera” farà lo stesso solo se la connessione viene interrotta accidentalmente.
Su tutti gli altri dispositivi, il kill switch si comporta come se fosse impostato in modalità “rigida”
Il kill switch automatico è disponibile su tutte le app di Surfshark, inclusa quella per FireTV.
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Server MultiHop
Surfshark ti permette di raddoppiare la crittografia della VPN inoltrando il tuo traffico attraverso due server anziché uno solo (un sistema chiamato Double VPN). Questa funzionalità non è necessaria per le normali attività su Internet. Potresti farne uso se sei estremamente attento alla privacy o se devi trasmettere informazioni sensibili in un Paese in cui Internet è sottoposto a sorveglianza.
Numerose VPN offrono una funzione di Double VPN, ma ciò che distingue Surfshark è la sua selezione di Dynamic MultiHop che ti permette di scegliere manualmente le località attraverso le quali vuoi connetterti. Puoi in effetti sfruttarla per ottimizzare la tua velocità collegandoti prima a un server più veloce.
Ho aumentato del 2% la velocità del server più lento quando mi sono collegato inizialmente all'opzione "Posizione più veloce”. La cosa mi ha davvero sorpreso perché usare due server rallenta quasi sempre le prestazioni. D'altra parte, l'uso di un server a lunga distanza come posizione di ingresso ha diminuito la mia velocità di circa il 50%, come previsto.
Consiglia di connettersi alla “Posizione più veloce” o al “Paese più vicino” per le migliori prestazioni
Anche se la maggior parte delle persone non avrà bisogno di avvalersi della sicurezza aggiuntiva offerta da MultiHop, sono rimasto colpito da quanto lo strumento sia dinamico e personalizzabile rispetto alle funzioni multi-hop di altre VPN.
Modalità Camouflage (Mimetica)
Questa funzione nasconde il fatto che stai usando una VPN per criptare il tuo traffico (processo noto anche come offuscamento). Ci riesce utilizzando una tecnologia che fa apparire il tuo traffico VPN come una connessione normale.
Puoi usare la modalità Camouflage (mimetica) anche per aggirare i firewall dei Wi-Fi pubblici. L’ho provata in biblioteca, che normalmente blocca Netflix sul suo Wi-Fi interno. Quando ho attivato questa modalità, il servizio di streaming si è caricato normalmente e ho potuto guardare un episodio intero senza problemi.
La modalità Camouflage (mimetica) è abilitata in modo predefinito se ci si connette utilizzando il protocollo OpenVPN, disponibile sulle app per sistemi Windows, macOS, Android, iOS e Linux.
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Modalità NoBorders
La modalità NoBorders è stata progettata per permetterti di usare la VPN su reti con restrizioni, come ad esempio a scuola, al lavoro o sulle reti Wi-Fi pubbliche, che spesso bloccano l'uso delle VPN. Questa funzionalità dovrebbe, almeno in teoria, permetterti di usare Surfshark in Paesi con governi restrittivi come la Cina e gli Emirati Arabi Uniti, ma Surfshark non garantisce che funzioni.
Puoi attivare la modalità NoBorders su Windows, Mac, iOS e Android navigando su Impostazioni > Avanzate all'interno dell'app di Surfshark. Ho avuto qualche difficoltà nel trovarla sul mio Android e ho contattato l'assistenza clienti per ricevere aiuto. Ho scoperto che la funzione NoBorders è in realtà nascosta: ho dovuto toccare e tenere premuto su "Protocollo" nel menù delle impostazioni avanzate per accedervi.
Autenticazione a due fattori (2FA)
Questa funzionalità (cioè l'autenticazione a due fattori) aggiunge un ulteriore livello di sicurezza al tuo account Surfshark. Oltre alla password, per effettuare l'accesso dovrai inserire un codice temporaneo inviato alla tua e-mail o a un'app di autenticazione (come Google Authenticator). Al giorno d'oggi è piuttosto comune in molte app e rende molto più difficile a chiunque hackerare il tuo account.
Impostare la funzione 2FA con Surfshark è un po' complicato. Per attivarla, devi abilitarla dalla Dashboard sul sito web di Surfshark. Potrai poi configurarla con un'app di autenticazione o tramite la tua e-mail. Personalmente ho scelto il metodo con app di autenticazione. Il sito web di Surfshark sostiene che sia il più semplice, ma per completare il processo ho dovuto scaricare un'app sul mio iPhone dall'Apple App Store e inquadrare un codice QR.
Non sono particolarmente preoccupato che il mio account Surfshark venga hackerato, quindi ho disabilitato questa funzione. Risulta fastidioso dover effettuare così tanti passaggi anche solo per accedere. Ma se sei particolarmente attento alla privacy, è lì apposta per te.
CleanWeb
Si tratta del blocco degli annunci e dei malware integrato in Surfshark. Ho provato CleanWeb su Forbes.com e YouTube e, una volta attivato, tutti gli annunci sono scomparsi. Mi ha stupito come blocchi gli annunci persino sul mio account Hulu, supportato proprio dalla pubblicità.
Not only did CleanWeb block on-page ads, but it also removed video ads on YouTube
Rileva anche i siti web dannosi e li blocca automaticamente, contribuendo alla protezione del tuo dispositivo contro malware e tentativi di phishing. Puoi attivare e disattivare CleanWeb a piacimento su qualsiasi dispositivo, andando nell’area Features (Funzioni) dell’app di Surfshark.
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Nexus
Nexus è uno dei più recenti progressi di Surfshark nel campo della sicurezza. La tecnologia si avvale di un sistema Software Defined Networking (SDN), che ti connette a una rete di server VPN prima di instradarti verso il server selezionato.
È diverso dalle connessioni VPN tradizionali che si collegano a un server passando per un unico tunnel. Surfshark afferma che l'utilizzo di un unico server può portare a problemi di sicurezza e di privacy (dato che ci si avvale di un solo indirizzo IP) e ha creato la tecnologia Nexus per contrastare questo inconveniente. Inoltre, Surfshark sostiene che oscurerà il tuo traffico, stabilizzerà le prestazioni e migliorerà la velocità della connessione VPN.
La tecnologia Nexus di Surfshark viene utilizzata soltanto quando usi una delle seguenti funzionalità:
- IP Rotator: Questa funzione modifica periodicamente il tuo indirizzo IP senza tagliarti fuori dalla connessione VPN e renderà ancora più difficile rintracciarti da parte del tuo fornitore di servizi Internet o di terze parti indesiderate.
- Dynamic MultiHop: Si tratta di un miglioramento dello strumento MultiHop di Surfshark che ti permette di controllare da dove entra ed esce il tuo traffico. Per renderti più difficile da rintracciare, puoi scegliere manualmente di connetterti a 2 server qualsiasi fra quelli disponibili sulla rete di Surfshark.
- IP Randomizer: Lo strumento funziona assegnandoti un nuovo indirizzo IP ogni volta che ti connetti a un sito web diverso, mascherando completamente le tue preferenze di navigazione.
Spoofing GPS su Android
A volte una VPN non è sufficiente per mantenere private le tue informazioni personali sui dispositivi mobili. Infatti, per localizzarti, alcuni siti e applicazioni usano il GPS invece che l’indirizzo IP. Surfshark ha superato il problema grazie a questa esclusiva funzione di spoofing GPS, che fa sembrare che la tua posizione fisica sia nello stesso luogo del server VPN a cui sei connesso. Pertanto, sia l’IP che la tua posizione GPS saranno mascherati e nessuna app dalle subdole intenzioni potrà tracciare i tuoi movimenti online a scopo di marketing, o ben peggio.
Surfshark è stata la prima VPN a introdurre questa funzionalità, di cui mi ha impressionato molto l’efficacia. L’ho provata collegandomi a un server di New York e attivando Override GPS location (Eludere posizionamento GPS) nelle impostazioni avanzate dell’app per Android. Poi ho caricato Google Maps e il classico punto blu che mostra la posizione sulla mappa mi piazzava direttamente accanto al municipio di New York, quando in realtà ero sul mio divano in Belgio a scrivere questa recensione.
Per attivarlo, devi andare nelle "Impostazioni avanzate” nell'app per Android, poi cliccare su "Sovrascrivi la posizione GPS”. Ricorda però che potresti aver bisogno di regolare le impostazioni dei permessi per abilitarlo (in base al telefono che possiedi).
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Altre funzionalità
Bypasser
Questa funzione consente di selezionare determinati siti web o applicazioni affinché il loro traffico non passi dalla VPN (noto anche come split tunneling). Risulta utile per quei siti web sicuri che non funzionano con le VPN, come ad esempio i siti bancari. Serve anche se vuoi connetterti ai tuoi dispositivi di rete senza che la VPN causi problemi. Questa funzione è disponibile solo per Windows e Android.
Questa funzione è disponibile solo su Windows e Android. Nel corso dei test ha funzionato perfettamente sia sul mio laptop Windows che sul mio tablet Android. Ho fatto sì che l'app di Steam aggirasse la VPN per poter giocare sulla mia connessione locale e al contempo accedere a contenuti Netflix sottoposti a georestrizioni. Ha funzionato altrettanto bene con i siti web. Ho impostato il sito di BBC iPlayer affinché aggirasse la VPN e sono riuscito ad accedere alla piattaforma collegandomi a un server statunitense.
Device Invisibility
Puoi rendere il tuo dispositivo con VPN invisibile a tutti gli altri dispositivi della tua rete locale, per un maggior livello di privacy. Questo è particolarmente utile se stai usando un Wi-Fi pubblico e non vuoi che altri utenti possano rilevare la presenza del tuo dispositivo. C’è da dire che la maggior parte dei sistemi operativi supporta già questa funzione, ma mi piace quanto sia facile da abilitare con Surfshark: giusto un paio di clic e ho attivato Device Invisibility fra le impostazioni avanzate. Questa funzione è disponibile solo su Windows e Android.
Surfshark One e One+
Sono i pacchetti di protezione completa di Surfshark, che includono la VPN completa e una serie di strumenti di sicurezza personale. I piani partono da un prezzo leggermente più alto rispetto a quello della sola VPN, ma in generale, quanto più lungo è il piano, maggiore sarà lo sconto.
I pacchetti Surfshark One e One+ includono Surfshark VPN, Antivirus, Alert e Search. One+ include anche Incogni, un servizio di rimozione di dati. Alert e Search sono disponibili per tutti i principali sistemi operativi, mentre Antivirus attualmente c’è solo per Windows, macOS e Android.
- Surfshark Alert ti informerà immediatamente se le tue informazioni personali apparissero in filtrazioni di database online (come e-mail, password o dettagli di carte di credito). Inoltre, riceverai su base regolare dei report di sicurezza che riassumono quante volte le tue informazioni siano state coinvolte in violazioni di dati. Certo, sì, esistono app gratuite che monitorano l’eventuale presenza dei tuoi dati nei database derivanti da violazioni, ma non ti invieranno notifiche in tempo reale. Tieni presente che è necessario attivare la 2FA quando si utilizza Alert.
- Surfshark Search è un motore di ricerca privato, senza annunci né tracker. Ti permette di cercare sul web senza che Google monitori ogni tuo clic. Inoltre, restituisce solo risultati di ricerca organici, senza pagine sponsorizzate né risultati personalizzati in base alla propria cronologia di ricerca o alla posizione. Mi è piaciuto per la semplicità di stile e di utilizzo, molto simile a DuckDuckGo o StartPage, ma senza pubblicità.
- Surfshark Antivirus protegge i dispositivi da virus e malware. Permette di configurare la scansione periodica per verificare la presenza di virus e rimuovere eventuali file dannosi. Protegge inoltre l’identità dell’utente limitando l’accesso alla fotocamera da parte di app non autorizzate. Mi auguro che arrivi presto anche su iOS.
- Incogni è un servizio che contatta i data broker per presentare richieste di rimozione dei dati dell’utente. Ad esempio, può aiutarti a rimuovere i tuoi dati da database aziendali o siti di ricerca di persone. Avere una minore quantità di dati personali in circolazione può evitare l’invio di fastidiose e-mail di marketing e la continua invasione della propria privacy, potendo persino impedire che i truffatori ti prendano di mira.
One e One+ includono anche Alternative ID, che consente di generare uno pseudonimo online (nome, sesso, data di nascita, Paese). Dopo aver generato questo avatar, crea un nuovo indirizzo e-mail in base ai dati forniti.
Per garantire la massima privacy, tutte le e-mail ricevute a questo indirizzo proxy vengono inoltrate in tutta sicurezza alla tua e-mail reale. Tuttavia, Surfshark invita a farne un uso etico e a essere consapevoli delle condizioni legali, chiarendo che tale ID alternativo non deve utilizzarsi per violare alcuna norma né i termini di servizio di altre piattaforme.
Trust DNS
Trust DNS è un’applicazione gratuita che ti permette di cambiare il tuo indirizzo DNS con un solo clic, scegliendo fra più di 100 server DNS pubblici. Questo è utile se vuoi accedere a siti web che vengono bloccati a livello di DNS (cosa che può accadere in aree ristrette come la Cina), o anche per nascondere la tua attività al provider di servizi internet. Tuttavia, Trust DNS non offre lo stesso livello di protezione di una VPN: il traffico non viene criptato e il tuo indirizzo IP resta visibile a chiunque online. Quando l’ho provato, non riuscivo neanche a sbloccare un singolo sito di streaming.
Se vuoi connetterti a dei server DNS pubblici, questa applicazione ti facilita l’operazione, anche se non è poi così difficile farlo manualmente nelle impostazioni di rete del tuo dispositivo. Tuttavia, i domini pubblici a volte registrano i tuoi dati o ti espongono a malware, quindi io preferisco decisamente usare uno dei server VPN di Surfshark. È più sicuro connettersi automaticamente a uno dei suoi server DNS privati, che ti forniranno una protezione completa.
Trust DNS è disponibile solo sui dispositivi iOS e Android ed è necessario scaricarlo separatamente.
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Privacy: sicurezza, affidabilità e trasparenza
9.0
Surfshark conserva dei log? No
Surfshark non memorizza il tuo indirizzo IP, la cronologia di navigazione, informazioni riguardanti la tua sessione VPN né qualsiasi altro dato identificativo. Mi ha stupito l’accessibilità della sua informativa sulla privacy. Per ogni punto in “legalese" troverai un riassunto delle informazioni più importanti, esposte in termini più profani. Un grande sforzo di trasparenza da parte di Surfshark, che mostra l’impegno ad assicurarsi che gli utenti capiscano tutto ciò che stanno accettando per utilizzare il servizio.
Perfino il contenuto principale dell'informativa sulla privacy di Surfshark è facile da seguire, senza alcun termine ambiguo
Surfshark memorizza il tuo indirizzo e-mail e la password (criptata), nonché le informazioni che fornisci per la fatturazione quando crei il tuo account e sottoscrivi un abbonamento. Se non ti senti a tuo agio a fornire tali informazioni, potrai facilmente creare un indirizzo e-mail separato, magari da usare solo per Surfshark, mentre per il pagamento hai anche opzioni meno identificative come le criptovalute.
Surfshark raccoglie anche dati di diagnostica e informazioni analitiche anonime sull’uso dell’app, ma puoi facilmente escluderti tramite l’apposita voce nel menu delle impostazioni. I dati sulla tua posizione vengono raccolti se usi la funzione di connessione automatica della VPN, ma puoi star tranquillo che non verrano mai condivisi con terze parti.
Vengono raccolte ulteriori informazioni anche quando si utilizza il sito web di Surfshark, come “dati di traffico" (o dati anonimi di analytics), cookie e web beacon. Tuttavia, cosa che mi ha sorpreso abbastanza, l’informativa indica persino come disattivare questi metodi di raccolta di dati, se desideri che non vengano archiviati da Surfshark.
Surfshark è stata sottoposta a revisione? Sì
Nel dicembre 2022, la società di revisione Deloitte ha rilasciato una valutazione sulla sicurezza della politica "no-log" di Surfshark. Ha esaminato i sistemi informatici di Surfshark e ha intervistato i dipendenti che li gestiscono. In sostanza, Deloitte ha analizzato il modo in cui Surfshark gestisce i suoi server per capire se rispettasse la sua politica "no-log". La società di revisione ha riscontrato che l'azienda è fedele alle sue dichiarazioni sulla privacy, perciò Surfshark ha superato la verifica.
Penso che sia un po' preoccupante che Surfshark abbia tardato così tanto a fare una revisione della sua politica "no-log" (4 anni). Surfshark è una delle migliori VPN in circolazione per quasi tutte le categorie, ma questa era un'area in cui era più arretrata rispetto alla concorrenza. Non ho mai sospettato che la società avesse qualcosa di sospetto, ma era comunque strano che un'azienda di tale prestigio non si fosse premurata di verificare la propria politica sulla privacy.
Ad ogni modo, mi sento rassicurato dal raggiungimento di questo traguardo. Sapere che una delle più grandi società di revisione ha approvato la politica di Surfshark mi infonde un senso di sollievo e fiducia.
In passato, Surfshark è stata sottoposta ad altre due verifiche da parte di Cure53, ma solo per quanto riguarda le sue estensioni per Chrome e Firefox (nel 2018). Non sono stati riscontrati problemi significativi con le estensioni, né a livello di privacy né di sicurezza. Nel 2021, Cure53 ha effettuato anche un'analisi di sicurezza sull'infrastruttura dei server e non ha riscontrato alcun problema grave (quelli minori sono stati prontamente risolti). Si spera che in futuro Surfshark continui a effettuare revisioni con maggiore costanza.
Warrant canary
Si tratta di una pagina web dove puoi scoprire se Surfshark abbia ricevuto qualche ordine giudiziario che richiede la condivisione di informazioni degli utenti. Più un'azienda è trasparente, più sento di potermi fidare, quindi apprezzo molto che Surfshark renda tali informazioni così accessibili. La pagina viene aggiornata quotidianamente, affinché l’utente possa sapere sempre se il provider abbia ricevuto qualche mandato od ordinanza restrittiva. Tuttavia, considerando che Surfshark segue una rigorosa politica di no-log, non avrebbe comunque nessun dato da consegnare alle autorità.
Surfshark aggiorna ogni giorno il suo warrant canary
Sede nei Paesi Bassi — All'interno della giurisdizione 9-Eyes
Una cosa che mi ha preoccupato di Surfshark è che ha sede nei Paesi Bassi, un territorio che fa parte dell'alleanza per la condivisione dei dati 9-Eyes. In passato la sua sede si trovava nelle Isole Vergini Britanniche, finché nel 2021 non è stata sottoposta a una ristrutturazione aziendale. Le Isole Vergini Britanniche sono un Paese eccellente in cui collocare una VPN perché non prevedono leggi sulla conservazione dei dati e non aderiscono ad alcuna alleanza per la condivisione degli stessi.
All'epoca, Surfshark sosteneva di essersi trasferita nei Paesi Bassi per "il suo ambiente commerciale, economico e politico favorevole". Ha permesso addirittura che gli abbonamenti esistenti continuassero a dipendere dalla giurisdizione delle Isole Vergini Britanniche. Tutti i nuovi abbonamenti, ovviamente, rientrano sotto la giurisdizione dei Paesi Bassi. Nonostante i Paesi Bassi facciano parte dell'Alleanza 9-Eyes, Surfshark ha dichiarato che le leggi locali del territorio non le impongono la conservazione dei dati. Ha anche sostenuto che si trasferirà di nuovo qualora le leggi dovessero cambiare.
Detto questo, la politica sulla privacy certificata e il warrant canary di Surfshark sono dei segnali inequivocabili che confermano l'affidabilità di questa VPN. Anche nel caso in cui Surfshark ricevesse l'ordine di consegnare dati degli utenti (e su questo è assolutamente trasparente), non ci sarebbe comunque alcuna informazione da fornire perché il servizio non memorizza nulla che possa identificare l'utente. È possibile che Surfshark abbia fatto revisionare la sua politica sulla privacy per tranquillizzare tutti su questa situazione. Sono contento che sia così, perché in caso contrario mi sarei preoccupato di più.
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Surfshark funziona in Cina? No.
Purtroppo, Surfshark ha difficoltà a funzionare in Cina a causa del Great Firewall del Paese, un sistema di censura e di regolamentazione di Internet. Il Great Firewall impedisce l'accesso a molti siti web e servizi, tra cui anche molte VPN popolari.
Le autorità cinesi hanno adottato dei provvedimenti massicci per bloccare le VPN non autorizzate dal governo e i loro relativi indirizzi IP, inclusa Surfshark. Questo significa che se cerchi di accedere a Surfshark in Cina, è probabile che il servizio sarà lento, inaffidabile o completamente inaccessibile.
L'assistenza clienti di Surfshark ha anche confermato di non poter garantire che la VPN funzioni in altri Paesi con governi restrittivi, come la Russia, l'Arabia Saudita, la Turchia e gli Emirati Arabi Uniti.
Uso di torrent — Rapido e sicuro, ma un po' scomodo
9.8
Surfshark ha ottenuto degli ottimi risultati nel corso dei miei test sul P2P, ma non è stato semplice trovare i server ottimizzati per questo tipo di attività. Non tutti i server funzionano con i torrent (ce ne sono circa 60 che sono compatibili). Se però non sei connesso a un server ottimizzato per il P2P, lo sarai automaticamente nel momento in cui apri un client torrent (o una piattaforma di streaming basata sul P2P come Popcorn Time).
Molte VPN facilitano di molto la ricerca dei loro server ottimizzati per il P2P. Il servizio clienti mi ha riferito che è possibile digitare "p2p" nella barra di ricerca per visualizzare tutti i server per usare torrent. È strano, però, che la ricerca non sia più intuitiva. CyberGhost, per esempio, propone una scheda separata nell'elenco dei server dal nome "Per il download”, che rende davvero facile trovare server ottimizzati per il P2P.
Il supporto clienti non è stato in grado di darmi una risposta chiara circa il modo in cui la VPN decida quale server P2P assegnare all'utente, il che mi ha un po' deluso. Ho comunque testato questo "dirottamento automatico" per assicurarmi che funzionasse.
Per prima cosa ho scelto il server in Repubblica Ceca (che non è ottimizzato per il P2P) e mi sono connesso. Tramite IPleak.net, ho visto che il mio IP e il mio DNS erano impostati su Praga. Dopo aver avviato Bittorrent, ho lanciato nuovamente IPleak e ho notato che il mio indirizzo IP e il mio DNS corrispondevano a una località nei Paesi Bassi, ovvero una delle posizioni server ottimizzate per il P2P.
Puoi anche connetterti manualmente a un server cercando "p2p" nella scheda “Posizioni” dell'app
Ho raggiunto delle ottime velocità su BitTorrent con Surfshark, ma bisogna considerare che sono presenti dei server per l'uso di torrent nelle vicinanze della mia posizione effettiva. Se non ce n'è nessuno vicino a te, potresti riscontrare dei cali di velocità più consistenti (per fortuna, comunque, anche i server remoti di Surfshark sono piuttosto veloci). Mi ci sono voluti 7 minuti per scaricare un file di dominio pubblico da 2,5 GB tramite il server dei Paesi Bassi. Ho anche selezionato manualmente un server P2P nel Regno Unito (dove mi trovo già) e ho impiegato 6 minuti e 45 secondi per scaricare lo stesso file: la differenza di velocità è risultata marginale.
Una volta connesso al tuo server preferito, potrai scaricare torrent in modo sicuro e del tutto anonimo. È solo un peccato che sia complicato trovare questi server. Ti consiglio, quindi, di cercarli manualmente per localizzare quello che si trova più vicino a te.
La rigorosa politica "no-log" di Surfshark e la crittografia di livello militare, abbinate alla sua funzionalità di kill switch automatico, fanno di Surfshark una VPN che sento di poter utilizzare con sicurezza per scaricare torrent. È molto più semplice, tuttavia, avvalersi di una VPN che consenta l'uso di torrent su ogni server, o che quantomeno disponga di server P2P contrassegnati in modo chiaro. Se cerchi una buona VPN per questa attività, ti consiglio di dare un'occhiata a questa lista per scoprire le migliori VPN per l'uso di torrent.
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