ExpressVPN è una delle VPN più sicure e veloci sul mercato, ma il suo unico inconveniente è sempre stato il prezzo. Spesso fa degli sconti che la rendono più abbordabile, ma esistono altre VPN che fanno certamente il loro lavoro e che offrono funzioni di sicurezza simili pur praticando tariffe di gran lunga minori. Insomma, hai davvero bisogno di pagare così tanto per una VPN di buon livello come ExpressVPN?
Per rispondere a questo interrogativo, ho eseguito dei test approfonditi su dispositivi desktop e mobile con sistemi Windows, Mac, Linux, Android e iOS. Ho messo alla prova le sue velocità durante il gioco, lo streaming e il file sharing con torrent. Ho anche esplorato a fondo le sue funzioni di sicurezza, le capacità di sblocco geografico, la compatibilità con i diversi dispositivi e il suo protocollo di sicurezza proprietario, Lightway. Per capire se merita la fiducia di cui gode, ho esaminato in dettaglio la sua informativa sulla privacy, gli audit realizzati da enti indipendenti e tutta la storia dell’azienda.
Ti anticipo qui la mia conclusione: ExpressVPN è difficile da battere praticamente sotto ogni aspetto. Vale sicuramente il prezzo richiesto: è una delle VPN più veloci che abbia mai testato, è incredibilmente facile da usare e integra diverse potenti funzioni di sicurezza. Inoltre, è una delle migliori VPN che io abbia mai usato per i siti di streaming. Oltretutto, è coperta da una garanzia di rimborso, quindi potrai provare tutte le funzioni di ExpressVPN senza correre alcun rischio. Avrai 30 giorni per chiedere un rimborso completo se capisci che non fa per te.
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Sei di fretta? Ecco i miei principali riscontri
Pro
- Sblocca una miriade di piattaforme di streaming dall’Italia e dall’estero. ExpressVPN è incredibilmente affidabile per bypassare i geoblocchi: ho potuto accedere facilmente ai cataloghi di Netflix negli Stati Uniti e in altri Paesi, oltre che a Disney+, Hulu, BBC iPlayer e altri siti di streaming ben noti. Consulta i risultati dei miei test per vedere se non è riuscita a sbloccare qualche piattaforma.
- Velocità superelevate per uno streaming senza buffering. Nessun’altra VPN fornisce performance del genere sulle lunghe distanze. Tanto sui server locali come su quelli più lontani, ho ottenuto velocità notevoli, con giusto alcuni piccoli cali per nulla evidenti. Qui puoi scoprire come ExpressVPN ha influito sui miei valori di download.
- Ampia rete di server. Dispone di 3.000+ server in 105+ Paesi, incluse Italia e Svizzera. Pertanto, sarai certamente in grado di trovare un server vicino a dove ti trovi, in modo da assicurarti le velocità più elevate possibili. Prosegui la lettura per scoprire se le sue posizioni virtuali influenzano le prestazioni.
- Crittografia di livello militare con eccellenti funzioni di sicurezza. Grazie a una tecnologia crittografica di prim’ordine e funzioni di sicurezza avanzate, ExpressVPN mantiene la tua connessione celata a chiunque cerchi di spiare i tuoi dati. Qui puoi scoprire perché gli hacker non possono violare le sue chiavi di cifratura.
- Una politica di no-log di efficacia comprovata e sottoposta ad audit indipendenti. La sua rigorosa politica di no-log è stata messa alla prova in procedimenti giudiziari e analizzata da un’importante società di revisione. Qui puoi leggere di quando la politica di ExpressVPN è stata messa alla prova.
- Applicazioni native e in italiano per Windows, Mac, Android, iOS, Linux e router. Mette a disposizione app user-friendly e ricche di funzioni per tutti i principali sistemi operativi, anche se in un caso mancano alcune caratteristiche. Qui puoi scoprire quali app integrano tutte le funzioni.
- Funziona in Cina. ExpressVPN è una delle poche VPN che si mantengono capaci di aggirare il Great Firewall del governo cinese. Scopri come funziona nei Paesi restrittivi.
Contro
- Costoso, ma ha un ottimo rapporto qualità-prezzo sugli abbonamenti a lungo termine. Risulta molto più conveniente se opti per un piano annuale: ottieni 3 mesi di servizio aggiuntivi e un anno gratis di spazio su cloud illimitato. Scopri come ottenere la migliore offerta.
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Caratteristiche di ExpressVPN – Aggiornate a 2023
10.0
💸
Prezzo
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6.39 EUR/mese
|
📆
Soddisfatti o Rimborsati
|
30 Giorni |
📝
La VPN conserva logs?
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No |
🖥
Numero di server
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3000+ |
💻
Numero di dispositivi per licenza
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8 |
🛡
Interruttore d'emergenza
|
Sì |
🗺
In base al paese
|
Virgin Islands (British) |
📥
Supporta il torrenting
|
Sì |
Streaming - Sblocca più di 40 piattaforme, incluse Netflix, Hulu e Disney+
10.0
ExpressVPN è ottima per accedere a servizi di streaming come Netflix, Disney+, Amazon Prime Video o BBC iPlayer. Una delle ragioni della sua affidabilità è che monitora attivamente i suoi server e, quando un servizio di streaming blocca un indirizzo IP, ExpressVPN non ci mette molto a sostituirlo con uno nuovo.
Il provider elenca sul proprio sito web tutte le piattaforme di streaming supportate attualmente. Ho provato in prima persona ogni servizio di streaming elencato e anche alcuni altri siti, senza mai riscontrare difficoltà. L’unico piccolo lato negativo di ExpressVPN è che non offre accesso a un paio dei cataloghi Netflix più richiesti.
Ho testato oltre 30 server e ho potuto sbloccare molte piattaforme, tra cui:
Netflix |
Hulu |
Disney+ |
BBC iPlayer |
HBO Max |
Crunchyroll |
Amazon Prime Video |
Peacock |
ESPN+ |
Paramount+ |
Rai Play |
Globoplay |
DStv |
ProSieben |
6play |
ORF |
CBC Gem |
Vudu |
Pluto TV |
Discovery+ |
Locast |
Rakuten Viki |
IPTV |
AT&T TV |
NOW TV |
ITV |
Hotstar |
Crackle |
Zattoo |
Channel 4 |
Sky TV |
beIN Sports |
DAZN |
fuboTV |
Sling TV |
Kodi |
Showtime |
Apple TV |
YouTube |
Spotify |
UKTV |
Crave |
Il consiglio dell’esperto: se hai problemi ad accedere a una piattaforma, prova a usare un altro browser. Quando ho avuto difficoltà a sbloccare HBO Max e Hulu, sono passato da Chrome a Microsoft Edge e i siti si sono caricati in pochi secondi.
Goditi subito lo streaming con ExpressVPN
Sblocca più di 20 cataloghi Netflix (Stati Uniti, Regno Unito e Giappone inclusi)
ExpressVPN mi ha permesso di sbloccare regioni Netflix in tutto il mondo e di guardare contenuti in streaming senza interruzioni. Dato che Netflix potenzia continuamente la sua tecnologia di blocco VPN, anche certi importanti servizi di VPN stanno facendo fatica a tenere il passo. Non è insolito che una VPN (persino ExpressVPN) incespichi nell’errore proxy di Netflix, ma durante i miei test ho potuto accedere a più di 20 cataloghi Netflix in maniera costante e quasi senza sforzo. Netflix non mi ha mostrato l’errore proxy nemmeno una volta.
Ho iniziato i miei test collegandomi alla posizione server di Dallas e il login a Netflix è avvenuto senza problemi. Non ho mai riscontrato problemi di caricamento né di qualità, tanto che ho visto un film in HD fluido per tutta la sua durata..
Ogni video che ho visto è stato caricato all'istante
Ho potuto sbloccare ben 20 diverse librerie Netflix. Anche i server un po’ più distanti mi hanno permesso una visione in HD senza buffering. Quando ho usato la posizione server di Wembley, ho avuto accesso a Netflix Regno Unito con performance invariate rispetto allo streaming senza la VPN collegata. Su distanze molto lunghe, in genere i video richiedono più tempo per caricarsi. Ad esempio, guardando Netflix sul server Tokyo 2 (a 8.494 km di distanza dalla mia posizione reale), ho dovuto aspettare fra 8 e 10 secondi circa affinché i video partissero.
Oltre al catalogo statunitense, ho potuto sbloccare Netflix nei seguenti Paesi:
Regno Unito |
Canada |
Stati Uniti |
Australia |
Francia |
Cile |
Giappone |
Germania |
Italia |
Brasile |
Svezia |
Nuova Zelanda |
Hong Kong |
Paesi Bassi |
Svizzera |
Colombia |
Malesia |
Romania |
Spain |
Grecia |
I server virtuali di ExpressVPN sono purtroppo riusciti ad accedere solo ai contenuti di Netflix Originals. In sostanza, questi server non ti permettono di accedere ai contenuti specifici per ogni regione. I contenuti di Netflix Originals sono per lo più disponibili in tutti i cataloghi Netflix. Non sono riuscito ad accedere ai contenuti specifici regionali con le posizioni virtuali in Argentina, Taiwan, Egitto e Pakistan.
Anche se è un vero peccato che le posizioni virtuali non diano accesso ai contenuti locali, resta comunque il fatto che con ExpressVPN sono stato in grado di accedere a tantissimi cataloghi Netflix. La più nota piattaforma di streaming si dimostra piuttosto seria in termini di applicazione dei geoblocchi, quindi è indubbiamente notevole che ExpressVPN riesca a sbloccarne i contenuti in così tanti Paesi.
Guarda Netflix con ExpressVPN
Sblocca : Disney+
Disney+ offre una qualità dell’immagine incredibile ed ExpressVPN mi ha permesso di guardare Eternals senza buffering su tutti i 10 server che ho testato.
Ho potuto sbloccare Disney+ con i server di Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Italia.
Quando ho testato i suoi server statunitensi, ho ottenuto risultati perfetti. Inoltre, ho potuto guardare Disney+ sui server di Australia, Canada, Italia e Regno Unito, sempre senza interruzioni per buffering. L’unica posizione server che mi ha fornito performance leggermente diverse è stata quella canadese, che ha impiegato circa 2-3 secondi in più per caricare i video.
Guarda Disney+ con ExpressVPN
Sblocca Amazon Prime Video
Ho avuto solo un piccolo problema di accesso ad Amazon Prime Video, ma per la maggior parte del tempo ha funzionato alla grande. Amazon Prime Video è disponibile in tutto il mondo e per sbloccarlo ho usato i server di Stati Uniti, Germania e Canada. In tutti i casi, la riproduzione di serie e film è iniziata all’istante e in qualità HD senza buffering.
Sono riuscito a sbloccare Amazon Prime Video con server posizionati in Germania, Canada e Stati Uniti.
Ho avuto un problema quando ho usato il server britannico Docklands. Non funzionava nemmeno realizzando la mia procedura di base per la risoluzione di problemi, ossia cambiare browser, cancellare la cache e passare ad altri server del Regno Unito. Anche i server di Londra mi hanno portato a schermate di errore, quindi ho contattato il supporto.
Prime Video potrebbe non funzionare se il tuo indirizzo di fatturazione indica un luogo diverso rispetto al tuo IP.
Il membro del team di supporto di ExpressVPN mi ha detto che Amazon Prime Video aveva preso come riferimento il mio indirizzo di fatturazione. Essendo un indirizzo statunitense, non corrispondeva alla regione in cui ero connesso con la VPN, quindi non mi ha dato accesso al servizio. Tutto questo ha senso, in ogni caso mi ha funzionato negli Stati Uniti, in Canada e in Germania, quindi sarai comunque in grado di guardare Prime Video in molteplici regioni.
Guarda Prime Video con ExpressVPN
Sblocca: Hulu
Ho potuto sbloccare Hulu e guardare serie e film in HD con tempi di caricamento altamente ridotti. Di solito con altre VPN ho difficoltà a sbloccare Hulu, ma ho potuto farlo facilmente con ben 7 diversi server di ExpressVPN.
Prova a cambiare browser in caso di mancato caricamento di Hulu
Lo streaming in HD di Fullmetal Alchemist: Brotherhood è partito 2 secondi dopo aver premuto play, ed è stato perfetto e senza alcuna interruzione.
Guarda Hulu con ExpressVPN
Sblocca: HBO Max
Ho potuto sbloccare HBO Max e guardare i contenuti della piattaforma senza problemi. Game of Thrones è una delle mie serie preferite, quindi sono stato lieto di vedere che ExpressVPN mi permette di accedervi.
Nessun dei video che ho guardato sulla piattaforma ha subito buffering
HBO Max ha funzionato alla grande: il caricamento della trasmissione è stato immediato e non c'è stata alcuna interruzione. Ho eseguito test su tutte le posizioni statunitensi di ExpressVPN, da Santa Monica a New York City: ogni singolo server statunitense mi ha consentito di accedere alla piattaforma senza problemi.
Guarda HBO Max con ExpressVPN
Sblocca: BBC iPlayer
Ciascuno dei 4 server britannici di ExpressVPN mi ha permesso la visione di BBC iPlayer. Una buona notizia, considerato che in passato questa VPN ha dimostrato di avere problemi con questa piattaforma.
Sarai in grado di riprodurre video in streaming senza problemi.
Questo mi ha impressionato perché molte VPN si concentrano sulla rete di server statunitensi, piuttosto che sulle posizioni del Regno Unito (i contenuti americani tendono a essere i più richiesti). Con queste premesse, viene difficile trovare una VPN capace di accedere a BBC iPlayer in maniera affidabile.
Se trovi qualche difficoltà, prova a passare a un altro server del Regno Unito. Un altro trucchetto che può essere efficace è il cambio di protocollo. Infine, un’ulteriore opzione utile per eludere qualsiasi schermata di errore è la sua funzione Smart DNS, chiamata MediaStreamer.
Guarda BBC iPlayer con ExpressVPN
Sblocca: Kodi
Con ExpressVPN collegata, ho potuto riprodurre contenuti su Kodi senza un solo caso di buffering o problemi di audio o del video. Kodi è un software open-source utilizzabile per accedere ai siti di streaming P2P. Ho scaricato l’add-on PopcornFlix tramite Kodi e ho guardato il film di dominio pubblico La donna vespa.
Assicurati di tenere conto delle leggi locali, poiché alcuni siti a cui si connette Kodi possono mostrare contenuti protetti da copyright.
È legale usare Kodi per vedere film o video che non sono protetti da diritti d’autore. Tuttavia, piattaforme come PopcornFlix ospitano contenuti soggetti a copyright e guardarli potrebbe crearti problemi di natura legale. Io e il mio team non appoggiamo alcuna attività contraria alla legge. Ho eseguito i miei test di Kodi in modo che le persone che lo utilizzano responsabilmente sappiano che possono farlo in maniera sicura e senza contravvenire ad alcuna norma.
Guarda Kodi con ExpressVPN
Sblocca anche: Crunchyroll, Peacock, ESPN+, social media e altro
ExpressVPN ha sbloccato tutte le piattaforme che ho testato, fra cui anche Crunchyroll, Peacock, ESPN+ e tante altre.
Su Peacock, i video impiegavano circa 10 secondi per caricarsi e partivano un po’ sfocati. In un paio di secondi, poi, passavano alla qualità HD. Lo streaming del basket in diretta ha funzionato alla grande su ESPN+, con la partita caricata all’istante e riprodotta senza difetti. Su Crunchyroll ho provato con lo streaming della serie light-novel giapponese How Not to Summon a Demon Lord e ha funzionato alla perfezione.
Insomma, ExpressVPN è una VPN eccellente per lo streaming. Ho potuto accedere a ogni singola piattaforma di streaming con cui l’ho messa alla prova e la riproduzione dei video è avvenuta perfettamente, eccetto che in pochissime casi.
Oltre allo streaming, ExpressVPN è efficace anche con decine di ben noti siti e app di social media che in alcuni Paesi possono venire bloccate. Se viaggi all’estero e non puoi accedere ai tuoi account social, potrai usare ExpressVPN per visitare Facebook, Instagram, Google (e servizi di Google come Gmail), Twitter, YouTube, WhatsApp, Snapchat, Tinder e tanti altri.
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Rete di server - Un ampio parco server distribuito su tutto il pianeta
10.0
La vasta rete di ExpressVPN consta di oltre 3.000 server disseminati su 105 Paesi (tra cui Italia e Svizzera). Trovare una connessione rapida e affidabile è quindi facilissimo. Un server con un elevato traffico di utenti può comportare rallentamenti e anche la distanza tra l’utente e il server può generare una leggera diminuzione della velocità. Pertanto, grazie alla corposa rete di ExpressVPN potrai facilmente trovare un server nelle vicinanze che sia rapido e non congestionato.
Stati Uniti ed Europa ospitano la maggior parte dei server.
ExpressVPN non offre solo un’ampia copertura in tutto il mondo, ma anche all’interno dei singoli Paesi. Ad esempio, trovo interessante che abbia server su entrambe le coste australiane. Offre anche server in alcuni Paesi spesso non serviti da altre VPN, come Hong Kong, Taiwan, Macao, Venezuela, Algeria e Turchia. Tieni solo a mente che queste sono posizioni virtuali, cosa che potrebbe influire sulle velocità. L’Europa occidentale e il Nord America offrono la migliore copertura, con server distribuiti uniformemente.
La sua lista di server con indicazione della città consente di ottimizzare le velocità, perché sarà più facile trovarne uno nelle vicinanze della tua posizione. Un server di livello nazionale in Messico, invece, potrebbe essere situato ovunque in un raggio di 10.000 km. ExpressVPN dispone di server a livello di città in 16 Paesi, tra cui Regno Unito, Australia, Stati Uniti e Brasile.
Ogni server di ExpressVPN viene automaticamente offuscato. Su alcune VPN devi utilizzare server diversi o protocolli speciali per utilizzare il servizio su reti che bloccano le VPN, ma sono felice di dirti che con ExpressVPN non dovrai preoccuparti di tutto questo. Vorrei però che questo vantaggio fosse indicato sul sito web, ma un agente dell’assistenza clienti mi ha confermato che l’offuscamento (o la tecnologia stealth) viene automaticamente attivato quando il sistema rileva un’ispezione del pacchetto in profondità sulla rete.
Anche se gli indirizzi IP sono tutti di proprietà di ExpressVPN, il provider lavora con data center di terze parti. Questi fornitori di servizi terzi hanno un ruolo di mantenimento, senza avere alcun accesso alle informazioni che girano sui server. Dopo aver contattato ExpressVPN, mi hanno comunicato che tali aziende possono vedere il traffico in entrata e in uscita da un server, ma non hanno un livello di credenziali tale da poter collegare un certa attività online a singoli utenti. Insomma, anche se ExpressVPN collabora con terze parti per il mantenimento dei server, questo non compromette minimamente la tua privacy.
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Smart Location
Smart Location è comodo, ma ho potuto trovare server più veloci per conto mio. Si tratta di una funzione che sceglie in automatico un server adatto a te considerando i fattori di distanza, latenza e velocità. Certamente fa risparmiare tempo, ma con un po’ di tentativi sarai in grado di trovare server più rapidi cercandoli manualmente. Ad esempio, Smart Location mi ha collegato al server di San Francisco, ma provando la posizione East London le mie velocità sono state superiori di ben 31 Mbps.
I 3 punti accanto alla Smart Location mostreranno l'elenco completo dei server
Questa funzione risulta utile se ti trovi in un Paese che applica restrizioni sui servizi di VPN. Usare Smart Location in Cina, ad esempio, ti farà risparmiare un sacco di grattacapi. Invece di dover cercare fra le posizioni disponibili e funzionanti in un Paese limitrofo, puoi affidarti all’algoritmo di ExpressVPN, che farà il lavoro al posto tuo.
La tecnologia TrustedServer
ExpressVPN rafforza i tuoi livelli di sicurezza e privacy mantenendo in esecuzione i suoi server sulla sola memoria RAM. La chiamano TrustedServer Technology. La RAM non è in grado di memorizzare dati in modo permanente, quindi, una volta che viene riavviata, qualunque informazione relativa alla tua sessione di connessione verrà cancellata. Tutto, compreso il sistema operativo, viene caricato fresco di nuovo ad ogni riavvio, a partire da un’immagine sicura di sola lettura memorizzata sul disco rigido. Questo incrementa la sicurezza della tecnologia nei seguenti modi:
- Nessuno dei tuoi dati verrà mai memorizzato su un disco rigido.
- I dati vengono conservati per periodi più brevi.
- Il software viene reinstallato ad ogni riavvio, quindi tutti i server funzionano aggiornati con le ultime patch di sicurezza.
- Assicura che il software sia lo stesso su tutti i server. Con alcuni servizi di VPN, infatti, questo può variare da server a server, lasciandone alcuni più vulnerabili di altri.
La maggior parte delle VPN memorizza i dati sui dischi rigidi. Questo è meno sicuro, perché gli hard disk conservano i dati finché qualcuno non li cancella. I server di ExpressVPN vengono riavviati con una frequenza settimanale od ogni due settimane. Considerato che non conservano alcuna tua informazione sensibile, sarai al sicuro indipendentemente dalla quantità di riavvii. Comunque è bene che vengano riavviati continuamente, in modo che usino sempre la tecnologia più recente e aggiornata.
ExpressVPN sta persino offrendo una ricompensa di 100.000 dollari a chiunque riesca a individuare falle o difetti nei suoi server. Si tratta di una delle somme più elevate mai offerte da un’azienda su Bugcrowd (sito web dove vengono pubblicate ricompense per rilevare bug). Un cifra così alta dimostra che ExpressVPN ha molta fiducia nella sicurezza dei suoi server, ritenendo che nessuno riuscirà a ottenervi accesso non autorizzato o a trovare falle.
ExpressVPN fa uso di sedi virtuali? Sì
Meno del 3% dei server di ExpressVPN è composta da posizioni virtuali, ossia quando il server fisico si trova da un’altra parte. Il tuo nuovo indirizzo IP sarà del Paese desiderato, però il server si trova effettivamente altrove. Tutte le sedi virtuali di ExpressVPN sono elencate chiaramente sul suo sito web.
Il provider indica anche la posizione del server fisico corrispondente.
I server virtuali permettono a ExpressVPN di offrirti IP in Paesi che applicano politiche restrittive sull’uso di Internet. Può essere difficile trovare dei posti sicuri per piazzare un data center in quei Paesi che hanno messo al bando o limitano le VPN. Non avendo server fisici in aree come l’Arabia Saudita, la Cina e la Russia, ExpressVPN può tenersi al di fuori della loro giurisdizione.
Ad esempio, ExpressVPN ha rimosso i server fisici dall’India nel 2022 e ora ha solo server virtuali per quel Paese. Il governo aveva infatti approvato nuove leggi che impongono alle VPN di registrare dati personali come il numero di telefono e l’indirizzo postale dei clienti. Il fatto che ExpressVPN abbia rimosso i suoi server fisici dall’India implica che non dovrà attenersi a queste nuove norme, potendo così mantenere il suo impegno per la protezione della privacy online degli utenti.
L’uso di server virtuali può anche fornire velocità maggiori e connessioni più affidabili. In alcuni Paesi non vi sono connessioni a Internet rapide e/o stabili, quindi le prestazioni della VPN possono risultare migliori se il server fisico viene posizionato in una zona con infrastrutture più avanzate.
L’unico inconveniente è che le posizioni virtuali non sono la soluzione migliore per lo sblocco dei siti di streaming. Oltretutto, a volte collegarsi a tali server può abbassare la velocità, se il server fisico è più lontano di quello virtuale rispetto alla tua posizione reale. Fortunatamente, posso confermare che i server virtuali dell’India riescono ancora a sbloccare Netflix India e Hotstar. In generale, questi server consentono a ExpressVPN di avere una copertura globale molto più ampia rispetto a gran parte delle altre VPN del massimo livello.
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ExpressVPN offre indirizzi IP statici/dedicati? No
ExpressVPN non fornisce indirizzi IP fissi: tutti i server possono essere utilizzati da qualunque utente.
Alcune VPN permettono di comprare un indirizzo IP dedicato che userai solo tu. Questo è utile per chi vuole gestire un sito web e ha bisogno di un singolo IP affinché possa essere trovato facilmente. Esistono poi dei servizi online che possono bloccare il tuo account per aver effettuato l’accesso da molteplici località, ad esempio alcune piattaforme di trading di azioni.
Tuttavia, gli IP dedicati non sono sicuri quanto gli IP condivisi, quindi in ogni caso consiglierei di evitarli. Infatti, con l’IP condiviso che ti assegna ExpressVPN, il tuo traffico web si mescolerà con quello di altri utenti, rendendo molto più difficile tracciare le attività, i dati e le informazioni che ti riguardano. Tutti i server di ExpressVPN in una posizione sono elencati come un tutt’uno, ma sono disponibili più IP per ciascuna località. Ogni volta che ti riconnetti, la VPN te ne assegnerà uno nuovo in modo casuale, poiché vengono fatti ruotare regolarmente.
La rotazione degli indirizzi IP aumenta la sicurezza di ExpressVPN, nonché le sue capacità con lo streaming. Anche se gli IP statici hanno un’utilità in determinati casi, la rotazione degli indirizzi IP è la pratica migliore per mantenersi protetti online.
Velocità - Prestazioni incredibili sia su server locali che distanti
9.6
ExpressVPN mi ha fornito le velocità più elevate rispetto a qualsiasi VPN che ho testato. Mi ha stupito anche la costanza delle prestazioni sia sui server locali che su quelli molto distanti. Durante lo streaming, non ho riscontrato il benché minimo caso di lag del video sui tanti server a cui mi sono collegato. Su alcuni ha richiesto più tempo caricare i video, però non ho mai registrato cali di qualità o interruzioni per buffering.
Ho realizzato i miei test con un portatile Microsoft Surface con Windows 10, mentre ho registrato i dati di velocità con l’apposito strumento di Ookla. Anche se ho ottenuto buone prestazioni con ciascun protocollo di sicurezza, per assicurarmi che i miei risultati fossero coerenti ho scelto di usare Lightway TCP.
Ecco i tre aspetti su cui mi sono focalizzato durante i miei test di confronto delle velocità dei server:
- Il ping, che è il tempo necessario ai dati per viaggiare dalla loro origine alla destinazione. Questo è un dato fondamentale per gli appassionati di gaming: più il ping è basso, più rapidamente vengono ricevuti i tuoi input, ovvero le istruzioni che dai al gioco online. Il ping si misura in millisecondi (ms).
- La velocità di download, che indica con quanta rapidità si ricevono le informazioni dalla rete Internet. Questo influisce sulle prestazioni del dispositivo per le attività di streaming, caricamento di pagine web, download ecc. Si misura in megabit al secondo (Mbps).
- La velocità di upload, che indica quanto rapidamente si trasferiscono i dati. Questo influisce sulla velocità di invio di video, pubblicazione sui social media, condivisione di file ecc. Anch’essa si misura in Mbps. È importante sottolineare che su gran parte delle reti domestiche il valore della velocità di upload è notevolmente più basso rispetto a quello di download. Le connessioni sono impostate in questo modo perché la maggior parte delle persone passa molto più tempo in attività di scaricamento (ricezione di dati) che di caricamento (invio di dati).
ExpressVPN è incredibilmente veloce: ho testato server in più di 30 posizioni e non ho mai ottenuto velocità inferiori a 362 Mbps.. In altre parole, le prestazioni della connessione non sono mai calate più del 21,5%. Per mettere la cosa in prospettiva, con VPN come CyberGhost e Private Internet Access ho rilevato cali di velocità di circa il 35% su alcuni server locali e fino al 75% su alcune connessioni a lunga distanza. Notare occasionalmente dei cali di velocità come questo è normale con gran parte delle VPN, quindi ecco spiegato perché ExpressVPN si distingue dagli altri servizi.
Nel mese di giugno 2022, ExpressVPN ha avviato l'aggiornamento della larghezza di banda dei suoi server, passando da 1Gbps a 10Gbps, in modo da ridurre i sovraccarichi. Attualmente, i server da 10Gbps sono già in funzione in oltre 20 posizioni, tra cui tutte quelle degli Stati Uniti e del Regno Unito. Non è detto che la connessione sia più veloce, ma di certo saranno minori i rallentamenti causati da sovraccarichi di rete.
I server locali hanno ridotto la mia velocità di download solo dell’1,5%, mentre su quelli a lunga distanza ho registrato in media un calo di appena il 10%
ExpressVPN integra un test di velocità, utile ma non pienamente accurato. Il suo solo scopo è mostrarti la differenza tra i server in termini di ping (indicato come latenza) e di velocità di download e upload. L’ordine dei server cambia e ti vengono mostrati i valori di velocità di download e ping. In questo modo, potrai scegliere il server migliore per le tue esigenze, siano queste il gaming, lo streaming o l’uso di torrent.
Di solito lo strumento integrato si avvicinava ai valori risultanti dai miei test, ma a volte si discostava un po’ troppo; per esempio, riportava che il server di Los Angeles era del 33% più rapido rispetto a quello di San Francisco, quando in realtà è più corretto affermare il contrario, come puoi vedere nel grafico precedente. Ad ogni modo, se hai bisogno di sapere rapidamente quale server della tua area fornisce un buon livello di velocità o un basso ping, è utile avere uno strumento del genere direttamente nell’app.
È normale che una VPN ti rallenti, soprattutto sulle lunghe distanze, quindi mi ha davvero colpito il fatto che, collegandomi a due server lontani, la mia velocità sia effettivamente aumentata. La posizione di East London mi ha fornito prestazioni del 5% migliori rispetto alla mia velocità di download di base, pari a 461 Mbps, cosa molto probabilmente dovuta a una fluttuazione della mia velocità di base al momento del test. Nel complesso, comunque, come c’era da aspettarsi le velocità diminuivano leggermente all’aumentare della mia distanza dai server, anche se il rallentamento era così trascurabile che nemmeno si notava.
Per il mio primo test ho usato Smart Location, che mi ha connesso al server di San Francisco. Ho confrontato le sue prestazioni con i dati della mia connessione senza VPN.
|
VPN disattivata
(Fresno, California) |
VPN attiva
(San Francisco) |
Calo di velocità con
VPN attiva |
Download |
461.38 |
455.17 |
1.2% più lenta |
Upload |
42.03 |
42.05 |
Nessuno |
Ping |
16 |
21 |
|
La VPN non ha quasi influito sulle mie velocità. Il ping è stato leggermente maggiore, pur restando talmente basso da non farti percepire alcun cambio.
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Velocità sui server locali
In media, i server in un raggio massimo di 4.000 km di distanza hanno diminuito la mia velocità solo dell’1,5%! Sono valori che mi hanno lasciato davvero a bocca aperta. Siccome una VPN si occupa di reindirizzare e criptare il tuo traffico web, in gran parte dei casi ridurrà molto di più la tua velocità. Dopo il mio test con Smart Location a San Francisco, ho provato la posizione Los Angeles 3.
Los Angeles 3:
Ping (ms) |
26 (10 ms più lento) |
Download (Mbps) |
441.19 (calo del 4%) |
Upload (Mbps) |
42.03 (nessun calo) |
Los Angeles è 110 km più lontana di San Francisco rispetto alla mia posizione reale e le prestazioni si sono abbassate di circa il 3% rispetto all’altro server. Anche il ping registrato era di 5 ms più elevato. Poi ho testato il server di Dallas, a 2.547 km di distanza.
Dallas:
Ping (ms) |
56 (40 ms più lento) |
Download (Mbps) |
443.14 (calo del 4%) |
Upload (Mbps) |
41.97 (calo dello 0,1%) |
È stato un po’ più veloce del server di Los Angeles. Le velocità di ExpressVPN reggono bene sulle lunghe distanze; in alcuni casi, la posizione più vicina potrà persino non essere la più rapida. Sfortunatamente, l’app non mostra quanto sia affollato ogni server (informazione nota anche come percentuale di carico). Ho il sospetto che Dallas abbia avuto meno utenti connessi in quel momento, condizione che ha reso il server più veloce.
Per riassumere, non ho notato alcuna significativa differenza di prestazioni fra i server locali che ho testato. Il gioco e lo streaming sono stati fluidi e privi di lag su ciascun server entro i 4.000 km di distanza.
Il calo medio di velocità che ho registrato con i server locali è stato solo dell’1,5%.
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Velocità sulle lunghe distanze
Nella maggior parte dei casi, le velocità hanno mostrato un certo calo sui server più distanti, pur restando davvero notevoli. Il server Tokyo 2 si trova a ben 8.494 km dalla mia posizione, ma ho perso solo l’11% rispetto alla mia connessione di base. Di norma una VPN ti può rallentare del 15-20% circa, quindi si tratta di un ottimo risultato per un server così lontano.
Tokyo 2:
Ping (ms) |
124 (108 ms più lento) |
Download (Mbps) |
409.06 (calo dell’11%) |
Upload (Mbps) |
37.36 (calo dell’11%) |
Questo server giapponese è stato del 10% più lento rispetto alla posizione di San Francisco assegnatami dall’app tramite la funzione Smart Location. Per lo streaming e la navigazione, non ho riscontrato differenza rispetto all’uso di server locali. Poi ho provato il server Easton London, più lontano di 100 km rispetto a Tokyo.
East London:
Ping (ms) |
148 (132 ms più lento) |
Download (Mbps) |
486.30 (5% più veloce) |
Upload (Mbps) |
39.48 (6% più lento) |
Anche se è dall’altra parte del mondo rispetto alla mia posizione, la mia velocità è aumentata del 5% mentre ero connesso al server di Londra. Le velocità fluttuano sempre, quindi è probabile che questo fosse dovuto ai cambiamenti di velocità della mia connessione di base, che era leggermente più rapida al momento del test. In ogni caso, il risultato mostra quanto ExpressVPN riesca a mantenere le velocità anche su distanze molto lunghe.
Insomma, le velocità di ExpressVPN reggono incredibilmente bene sulle lunghe distanze. Anche la remota posizione di Reykjavik, in Islanda, mi ha fornito una velocità di download pari a 414 Mbps, ossia un calo del 10% soltanto!
In genere i server lontani sono più lenti, ma Londra mi ha offerto le migliori velocità rispetto a qualsiasi altra posizione.
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Test di velocità dei protocolli
Quando ho messo a confronto le velocità di ogni protocollo, L2TP/IPsec si è dimostrato il più rapido. Ciò nonostante, ogni protocollo disponibile con ExpressVPN ha fornito buone prestazioni, con velocità superiori ai 300 Mbps.
Tutti i protocolli mi hanno dato ben oltre 300 Mbps di velocità.
Anche se L2TP/IPsec è il più veloce, raccomanderei di usare sempre uno degli altri protocolli, se possibile. Questo perché L2TP/IPsec è un protocollo più vecchio e meno sicuro. Le velocità di Lightway TCP, OpenVPN UDP e IKEv2 sono quasi identiche. Per il miglior equilibrio fra sicurezza e velocità, ti consiglio di usare Lightway TCP.
Le velocità di ExpressVPN sono sufficienti per il gaming? Sì
9.5
ExpressVPN è una VPN eccellente per il gioco, a patto che ti colleghi ai server locali. Sulla lunga distanza, infatti, non riuscivo a essere in partita perché il ping era troppo alto.
Quando giochi online a titoli altamente rapidi e competitivi, la velocità con cui il gioco riceve i tuoi input assume un ruolo centrale. Ecco perché devi sempre puntare ad avere un ping inferiore a 100 ms. Se il gioco impiega troppo tempo a registrare i tuoi comandi, hai finito di divertirti, poiché anche una frazione di secondo di lag della connessione ti pone in una situazione di svantaggio, in particolare in quei giochi che richiedono reazioni immediate.
Ecco perché ho eseguito i miei test con Counter-Strike: Global Offensive. Si tratta di uno sparatutto online ad alta intensità, dove hai un totale controllo del tuo personaggio e si nota il seppur minimo ritardo o lag della connessione. Ho iniziato i test collegandomi alla posizione di San Francisco, che mi ha fornito un ping di 21 ms.
Ho dovuto aspettare solo 8 secondi per iniziare a giocare
In men che non si dica, sono entrato in una partita. Una volta caricato il gioco, ho potuto correre, abbassarmi, saltare e sparare con assolutamente zero ritardi. Non sono bravo in questo gioco, quindi ho perso lo stesso, ma in questo la VPN non ha alcuna responsabilità.
Giocare su un server più distante, però, è risultato impossibile. Come citato in precedenza, nonostante fosse a 8.562 km di distanza, la posizione East London mi aveva fornito le migliori velocità di download, pertanto ho deciso di testare tali server anche per il gaming. Purtroppo, però, per quanta velocità di download riuscisse a darmi tale località, con 148 ms il ping era oltre 6 volte superiore a quello del server di San Francisco. Ho aspettato ben 3 minuti per vedere se caricava una partita, ma poi ho deciso di uscire e di riconnettermi. Tuttavia, è successa di nuovo la stessa cosa, quindi non ho potuto nemmeno vedere come sarebbe andata la connessione durante il gioco.
Si è presentato lo stesso identico problema quando ho provato un server di New York. Nonostante sia solo a 4.743 km dalla mia posizione reale, dopo vari tentativi non sono riuscito a trovare una partita. Pertanto, posso consigliare ExpressVPN per il gioco online solo se disponi di server vicini alla tua posizione.
Per riassumere, le alte velocità di ExpressVPN ti permetteranno di giocare online con tempi di caricamento brevi e nessun lag, ma solo se il server è vicino a dove ti trovi.
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Sicurezza - Altamente personalizzabile e crittografia del massimo livello
10.0
Con la sua ampia varietà di funzioni di sicurezza e la crittografia di livello militare, ExpressVPN manterrà protetti i tuoi dati in qualunque situazione. Molti provider di VPN dichiarano di proteggere l’utente in caso di cadute della connessione e garantiscono che il suo indirizzo IP resterà sempre nascosto. Solo attraverso attività di ricerca e test si può confermare la validità di tali affermazioni, che a volte sono solo proclami di marketing.
Ho testato a fondo anche le funzioni di sicurezza aggiuntive di ExpressVPN, come il kill switch, lo split tunneling e la compatibilità con Tor. Inoltre, ho messo a confronto i suoi protocolli e ho esaminato in dettaglio la sua esclusiva tecnologia Lightway. Infine, ho passato al setaccio tutti i report degli audit realizzati da terze parti, volti a controllare la bontà dell’infrastruttura e delle pratiche operative di ExpressVPN.
L’unico aspetto negativo che ho potuto trovare è che ExpressVPN non integra un blocco degli annunci e dei malware. Questa è di certo una funzione utile, tuttavia in genere i sistemi ad-blocker e anti-malware forniti dalle altre VPN non sono di efficacia soddisfacente. Pertanto, diviene sempre necessario utilizzare un’apposita estensione o app per ottenere una protezione completa. Insomma, considerato che esistono tanti ad-blocker efficaci e gratuiti, non ho trovato un grande inconveniente che ExpressVPN non integri tale funzione.
Crittografia - Protezione di livello militare
La tecnologia crittografica di ExpressVPN protegge le tue informazioni private. Ti mantiene al sicuro con una crittografia che combina una cifratura AES a 256 bit con una chiave RSA a 4096 bit e l’autenticazione HMAC SHA-512. Tradotto in altri termini, i tuoi dati sono in una botte di ferro, praticamente inattaccabili. Si tratta dello stesso livello di crittografia usato dall’apparato militare, finanziario e governativo per la protezione dei dati sensibili.
Il numero di bit indica quante possibili combinazioni sono disponibili per generare la chiave. Con 1 bit, le combinazioni possibili sono 2. Già arrivando a 8 bit, le opzioni diventano 256, mentre con 256 bit il numero avrà ben 78 cifre! Anche il computer più potente al mondo impiegherebbe miliardi di anni per decifrare soltanto lo 0,1% dei dati.
L’autenticazione HMAC SHA-512 (o handshake) utilizzata da ExpressVPN è altamente sicura per il trasferimento dei dati, risultando quindi ideale per la condivisione P2P. Usando una chiave segreta condivisa, sia il mittente che il destinatario del download dispongono di un modo per verificare l’autenticità del file. Qualsiasi modifica della chiave segreta sarebbe la prova che qualcuno ha manomesso tale file, quindi qualsiasi violazione verrebbe rapidamente rilevata e affrontata.
ExpressVPN fa anche uso della Perfect Forward Secrecy. La Perfect Forward Secrecy modifica la tua chiave di cifratura ad ogni accesso. Pertanto, anche nell’improbabile caso in cui qualcuno riuscisse a scovare una chiave, nessuna delle tue sessioni VPN passate o future potrà essere decriptata (dato l’uso di un chiave diversa per ogni sessione).
Ciascun protocollo modificherà leggermente il tuo livello crittografico. Ad esempio, il protocollo Lightway usa wolfSSL invece di AES. È comunque una tecnologia crittografica altrettanto sicura, a 256 bit, ed è anche open-source, quindi viene continuamente testata e aggiornata da terzi.
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Protocolli di sicurezza - Varie opzioni per tutti i dispositivi
ExpressVPN offre molteplici protocolli di sicurezza, potendo quindi personalizzare la tua VPN per qualunque situazione. Per protocollo si intende un insieme di regole seguite da una VPN per criptare le tue informazioni. Si possono cambiare nella scheda Protocollo dell’app per Windows, Mac, Android e iOS. Su Linux, dovrai usare i comandi nel terminale.
Le opzioni avanzate per Lightway ti consentono di cambiare il tipo di cifratura
Ogni protocollo presenta caratteristiche leggermente diverse:
- Lightway: è un protocollo che è stato sviluppato da ExpressVPN e che quindi non troverai in altre VPN. Consuma meno batteria e permette un passaggio fluido da una rete all’altra, condizioni che lo rendono una buona scelta per i telefoni. L’opzione TCP è migliore per le reti non affidabili e nei miei test si è dimostrata del 10% più veloce della versione UDP.
- OpenVPN: data la sua natura open-source, è uno dei protocolli più sicuri. Persone di tutto il mondo esaminano continuamente il codice per rafforzarlo. Anch’esso offre le due versioni UDP e TCP, che per quanto mi riguarda forniscono velocità quasi uguali.
- IKEv2: generalmente si pensa che sia più veloce di OpenVPN, ma nei miei test lo era solo di un misero 1%. Uso questo protocollo solo se gli altri non funzionano, perché in confronto è meno sicuro. Non ha un’opzione TCP, quindi viene bloccato da alcuni firewall.
- L2TP/IPsec: essendo uno dei protocolli più vecchi, è l’opzione meno sicura, anche se nei miei test ha dimostrato di essere il più veloce. Va bene usarlo quando la velocità ha maggiore priorità rispetto alla sicurezza.
Disporrai di diverse opzioni di protocollo a seconda del tuo dispositivo:
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Windows |
Mac |
Android |
iOS |
Linux |
Router |
Lightway |
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✅ |
✅ |
✅ |
✅ |
✅ |
OpenVPN |
✅ |
✅ |
✅ |
✅ |
✅ |
❌ |
L2TP/IPsec |
✅ |
✅ |
❌ |
❌ |
❌ |
❌ |
IKEv2 |
✅ |
✅ |
❌ |
✅ |
❌ |
❌ |
C’è anche un’opzione di selezione automatica, che sceglierà il miglior protocollo in base alla tua attuale connessione. Inoltre, alcuni server non supportano L2TP/IPsec. Sul sito di ExpressVPN puoi controllarne la lista completa.
In generale, consiglio l’uso di Lightway TCP poiché offre l’equilibrio migliore tra velocità e sicurezza.
Lightway
Lightway è il protocollo proprietario di ExpressVPN: super leggero, risulta ideale per i dispositivi mobili. Ecco alcuni dei vantaggi dell’utilizzo di Lightway:
- Velocità elevate. Ho raggiunto una velocità di download del 5% maggiore rispetto alla mia connessione normale. Puoi anche passare dalla crittografia wolfSSL a ChaCha20, se vuoi aumentare ancora di più la velocità quando usi un dispositivo meno potente come uno smartphone.
- Crittografia più attuale. wolfSSL è una moderna libreria crittografica passata al vaglio di terze parti. Fornisce una crittografia a 256 bit di livello militare.
- Cambio rapido fra reti. Quando cade il segnale, Lightway mette in stallo la tua connessione VPN piuttosto che chiuderla. Questo permette una riconnessione immediata quando ti sposti dal Wi-Fi a una rete mobile. Aiuta anche a collegarsi più rapidamente quando riattivi un dispositivo dallo stand-by o dalla modalità aereo.
- Stabilisce una connessione all’istante. Spesso con Lightway ero connesso in meno di un secondo.
- Codebase ridotta. Con solamente 1.000 linee di codice, Lightway ha una delle codebase più leggere fra i protocolli VPN. Questo lo rende certamente più verificabile in fase di audit. Allo stesso tempo, implica anche che consuma meno energia, quindi è ottimo quando si cripta il traffico su un telefono.
Nonostante ExpressVPN al momento non offra Wireguard, Lightway è un’alternativa con livelli di velocità e sicurezza simili. Lightway ha superato i processi di audit indipendenti di Cure53 e la sua libreria di base è open source (disponibile su GitHub). Quindi, se non ti convince l’uso di un protocollo proprietario di una VPN, non c’è da preoccuparsi: Lightway di ExpressVPN è nuovo ed esclusivo, sì, ma ha anche già dimostrato di essere altamente sicuro.
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Test delle perdite - Superato
ExpressVPN ha superato tutti i miei test di tenuta contro le perdite di dati su Windows, Mac, Android e iPhone. Per la mia prima serie di test, ho usato ipleak.net con 10 server diversi.
Nonostante fossi in California, il test ha rilevato il server VPN di Montreal.
Ciascun test mi ha mostrato solo l’indirizzo IP e il server DNS a cui ero collegato con l’app di ExpressVPN, Montreal nel caso mostrato nell’immagine precedente. I cosiddetti leak, fughe o perdite di IPv4, IPv6, WebRTC o DNS sono tutti mezzi diversi tramite cui i tuoi dati possono risultare accessibili a terzi. Nonostante una VPN faccia un ottimo lavoro proteggendoti sotto ogni altro aspetto, possono comunque verificarsi fughe di informazioni come queste. Ecco perché trovo fantastico che ExpressVPN integri una protezione contro le perdite, che nasconde i tuoi dati facendo fronte ai metodi usato dagli hacker.
DNS privato su tutti i server
Uno dei motivi per cui ExpressVPN ha superato i miei test delle perdite è per il fatto che fornisce server DNS privati. Per navigare da un sito all’altro, è necessario accedere a una rete chiamata Domain Name Server (DNS). Un server DNS privato taglia fuori questo intermediario, eliminando un’ulteriore area in cui potrebbero trapelare le tue informazioni.
C’è anche un’opzione per utilizzare i propri DNS, ma io raccomando di affidarsi sempre ai server DNS privati di ExpressVPN, per quanto possibile.
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Audit indipendente
I controlli indipendenti effettuati da varie aziende di sicurezza affidabili dimostrano che ExpressVPN è sicura come dichiara di essere. Questi resoconti non hanno mai riscontrato problemi degni di nota e ogni vulnerabilità di piccola entità è stata sempre rapidamente risolta.
Tra tutte le VPN che ho testato, ExpressVPN è quella che ha superato il maggior numero di verifiche da parte di una grande varietà di aziende. Viene costantemente migliorata da esperti di livello mondiale e sono rimasto particolarmente colpito dal fatto che sia stata sottoposta a verifiche da parte di diverse aziende che ne hanno verificato la politica sulla privacy.
Cure53
Quest’azienda ha verificato il suo protocollo Lightway (2021), la tecnologia TrustedServer (2022) e le estensioni per Chrome e Firefox (2018). Le estensioni del browser sono open source, quindi chiunque abbia le capacità tecniche necessarie può eseguire un test di questo tipo. Le ultime verifiche hanno riguardato le app per Linux e macOS nel 2022.
PricewaterhouseCoopers (PwC)
PwC è una delle società di revisione di punta del settore. Per un mese intero hanno esaminato la politica sulla privacy e la tecnologia TrustedServer di ExpressVPN controllando il codice e intervistando i membri del team (2019).
KPMG
KPMG esegue verifiche per importanti aziende in diversi settori, da quello assicurativo a quello governativo. Ha anche verificato la tecnologia TrustedServer e la politica sulla privacy di ExpressVPN nel 2022.
F-secure
Si tratta di un team che verifica la sicurezza di molte delle più importanti banche del mondo. Nel 2022 ha cercato eventuali punti deboli nell’app v.12 per Windows e non ne ha trovato nemmeno uno.
ioXt Alliance
ExpressVPN ha anche ricevuto la certificazione ioXt Alliance per la sua app Android. L’app è stata controllata nel 2021 per quanto riguarda i problemi di sicurezza di basso livello per garantire che il suo design e il suo funzionamento fossero sicuri e affidabili. Sono stati esaminati, per esempio, la sicurezza della rete, il luogo in cui vengono memorizzate le chiavi di crittografia e la sicurezza del design e degli aggiornamenti del software.
Kill Switch
Il kill switch di ExpressVPN blocca il tuo traffico Internet in caso di disconnessione della VPN, in modo da tenerti sempre protetto. Si tratta di una funzione essenziale per qualsiasi VPN che si rispetti e nelle app di ExpressVPN la troverai sotto il nome di “Network Lock”.
Nell’app per dispositivi Android, lo trovi sotto Protezione di rete.
Per testare questa funzione, ho provato ad aggiornare la pagina di un sito mentre stavo passando al server di Toronto. Quando la connessione al server VPN non è attiva, ExpressVPN ti indicherà nel browser che il traffico è bloccato.
Network Lock non è disponibile per iOS.
Su Windows, Linux e Mac, il kill switch è abilitato automaticamente. Puoi anche concedere l’accesso ai dispositivi su una rete LAN. Questo è utile se hai una stampante collegata al Wi-Fi, per evitare che i tuoi documenti viaggino su server carenti in sicurezza. Sulle applicazioni desktop e Android puoi attivare e disattivare il kill switch a piacimento, ma con l’app del router no. Sui sistemi Android, il kill switch si chiama in modo leggermente diverso, Network Protection, e la sua attivazione richiede un passo in più: impostare la VPN su “Sempre attiva” nelle impostazioni di Android.
Se Network Lock è disponibile su dispositivi desktop, Android e router, non c’è alcun kill switch per iOS. Tengo sempre sott’occhio le migliori VPN per smartphone, incluse quelle per i dispositivi mobili Apple; ExpressVPN è tra i servizi migliori in assoluto, quindi è un gran peccato che manchi questa funzione fondamentale.
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Split Tunneling
Lo split tunneling permette di escludere una parte del tuo traffico web dal tunnel VPN. Questo è utile se hai bisogno di una connessione locale per compiere operazioni bancarie mentre, ad esempio, stai riproducendo lo streaming di contenuti da un altro Paese. Puoi anche usarlo per accedere alla stampa locale o per risparmiare larghezza di banda durante il download di file (criptando solo la tua applicazione torrent).
Per iniziare, devi solo decidere quali applicazioni useranno la VPN. Aggiungere e rimuovere applicazioni è facile, ma per farlo dovrai scollegare la VPN.
Dovrai scollegarti dalla VPN mentre aggiungi o rimuovi app e siti web
Fra le impostazioni dello split tunneling, troverai 3 opzioni:
- Tutte le app utilizzano la VPN
- Non consentire alle app selezionate di utilizzare la VPN
- Consenti solo alle app selezionate di utilizzare la VPN
Per mettere alla prova questa funzione, ho selezionato la seconda opzione e ho rimosso l’app del mio online banking dal tunnel VPN.
Poi mi sono collegato a un server del Regno Unito, ho riaperto BBC iPlayer e tutto ha funzionato a dovere: sono stato in grado di guardare Sherlock in streaming pur mantenendomi collegato al sito della mia banca statunitense.
Questa funzione è disponibile sulle app per Linux, Windows, Android, Mac e router, ma sfortunatamente manca uno split tunneling per iOS.
Compatibilità con Tor
Puoi usare ExpressVPN con Tor (The Onion Router) usando il metodo Tor over VPN. Tor è uno speciale browser che cripta tutto il traffico che viaggia all’interno della sua rete rendendo anonimi i tuoi dati. Siccome è uno dei principali punti di accesso al dark web, ha la cattiva reputazione di ospitare siti dove potrebbero compiersi attività illegali. Tuttavia, allo stesso tempo Tor è necessario per attivisti e informatori di tutto il mondo, che grazie a questa rete possono condividere importanti informazioni in forma anonima.
Affinché ExpressVPN funzioni con Tor, devi prima connetterti alla VPN. Questo ti permetterà di accedere a Tor anche se fosse bloccato sulla rete che stai utilizzando. Inoltre, con questo procedimento non dovrai preoccuparti di venire segnalato per aver usato Tor e godrai di una protezione aggiuntiva contro eventuali bug del tuo browser.
ExpressVPN ha persino il suo sito .onion sulla rete Tor. Questo è utile perché permette di accedere ai siti bloccati in Paesi dalla rigida censura online. Se dunque ti sei dimenticato di scaricare la tua VPN prima di arrivare in Cina, potrai comunque scaricare l’app di ExpressVPN tramite Tor.
Devi connetterti alla tua VPN prima di accedere a TOR.
Siccome Tor è una rete altamente criptata, la navigazione con l’apposito browser è un po’ più lenta rispetto ai browser tradizionali. Collegato al server Los Angeles 1, ho caricato Tor Browser in 4 secondi. L’accesso al sito .onion di ExpressVPN ha richiesto 9 secondi. Sono numeri equivalenti alle mie velocità senza la VPN collegata, quindi ho potuto usare Tor senza ulteriore ritardo di connessione.
Con le sue incredibili velocità, la politica di no-log, la robusta crittografia, il kill switch e la tecnologia TrustedServer, ExpressVPN è una valida soluzione da combinare con TOR.
Resta al sicuro con ExpressVPN
Privacy - Un’azienda affidabile che non conserva i tuoi dati
10.0
ExpressVPN adotta una politica "no-log" e si trova al di fuori dell'Alleanza 14 Eyes. È di proprietà di Kape Technologies, che è proprietaria di numerose altre VPN (CyberGhost e Private Internet Access, per esempio).
ExpressVPN conserva i log? No
ExpressVPN segue una rigorosa politica di no-log, quindi in nessun caso memorizzerà, condividerà o venderà i tuoi dati personali.
Il provider memorizza solo la tua e-mail e i dettagli di fatturazione, oltre a dei dati anonimi per migliorare le prestazioni.
ExpressVPN dichiara che raccoglie solo quanto segue:
- I dati che hai usato per iscriverti (info di fatturazione e indirizzo e-mail).
- Il numero di app di ExpressVPN che hai attivato e le loro versioni.
- Il giorno in cui hai effettuato una connessione (senza alcun dettaglio dell’orario).
- La posizione del server a cui ti connetti (ma non l’indirizzo IP assegnato).
- La quantità di dati trasferiti in un giorno.
Mi ha stupito che memorizzi così poche informazioni, non riesco a pensare a una VPN che ne raccolga meno. Si tratta della quantità minima necessaria per il mantenimento del servizio e per restare in contatto con i clienti. Praticamente svela solo che hai usato una VPN tal giorno, nient’altro.
Come ulteriore protezione, puoi pagare in criptovaluta e usare una nuova e-mail per creare il tuo account. Ho contattato il supporto di ExpressVPN tramite la live chat per sapere se dati come la tua e-mail e i dettagli di pagamento possano essere cancellati. La risposta è affermativa, ma avviene soltanto dopo la cancellazione dell’abbonamento.
Si può fare solo dopo aver cancellato il tuo account.
ExpressVPN non raccoglie:
- Il tuo indirizzo IP personale né l’indirizzo IP assegnatoti dalla VPN.
- Dati riguardanti la tua cronologia di navigazione (ossia quali siti web hai visitato).
- I metadati.
- Le query DNS (i siti web a cui hai tentato di accedere).
In altre parole, non c'è alcuna registrazione relativa a dove hai usato ExpressVPN e cosa hai fatto mentre eri connesso.
Puoi condividere su base volontaria i dati di diagnostica della tua app con ExpressVPN. Se non vuoi, quando scarichi l’app basta scegliere “No Thanks” (No grazie) alla richiesta “Help Improve ExpressVPN” (Aiuta a migliorare ExpressVPN).
Se scegli di condividerli, passerai loro solo dei dati anonimi che non potranno essere ricondotti a te.
Oltretutto, la politica di zero-log di ExpressVPN è stata messa alla prova nel 2017. Uno dei suoi server venne sequestrato dal governo turco, che raccoglieva informazioni su un caso di omicidio. Tuttavia, le autorità non vi hanno trovato nulla, proprio perché nessun dato vi era stato memorizzato, dimostrando la validità della politica di no-log di ExpressVPN.
ExpressVPN International Limited (la società madre) utilizza il servizio di ExpressVPN come unica fonte di reddito. L’azienda ha anche collaborato con il Center for Democracy and Technology per contribuire al miglioramento dei diritti alla privacy in tutto il mondo. Insieme a quanto visto finora, tutto ciò mostra ulteriormente la grande dedizione di ExpressVPN per l’anonimato online.
Sede nel paradiso della privacy delle Isole Vergini britanniche
ExpressVPN ha sede alle Isole Vergini britanniche, un Paese senza leggi in materia di conservazione dei dati. La sede di un provider di VPN è molto importante, dato che l’azienda sarà tenuta a seguire le norme e i regolamenti di tale giurisdizione. Nel caso di ExpressVPN, si trova in un luogo con solide leggi sulla privacy e in cui è molto difficile per i procuratori ottenere un mandato. Le Isole Vergini britanniche non hanno un programma di sorveglianza di massa e non partecipano alla 14 Eyes Alliance né alla SIGINT Seniors Europe, ovvero coalizioni di agenzie di intelligence di vari Paesi per la condivisione di dati sui loro cittadini.
Anche se è un territorio d’oltremare britannico, le Isole Vergini britanniche hanno un governo completamente autonomo. Questo è un bene, considerato che il Regno Unito è membro di tali alleanze per la sorveglianza. Altri Paesi potrebbero presentare una petizione all’alta corte delle Isole Vergini britanniche affinché condividano certi dati, ma le autorità locali non possono venire costrette a rivelare informazioni sui loro cittadini o le aziende residenti. Poi, anche se le autorità di un altro Paese riuscissero a spuntarla, ExpressVPN non avrebbe comunque alcun dato da consegnare riguardo ai suoi utenti. In ogni caso, avere la sede centrale in una regione così favorevole alla tutela della privacy dà certamente ulteriore protezione.
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Torrent - Supporto P2P su ogni server per download rapidi
10.0
ExpressVPN permette il file sharing P2P con larghezza di banda illimitata su ciascun server, quindi è una VPN ottimale per l’uso di torrent.
Molti servizi limitano le connessioni P2P su server specifici, ma con ExpressVPN potrai collegarti a una posizione vicina per ottenere il massimo della velocità. ExpressVPN funziona con qBitTorrent, Transmission, Vuze, Deluge, uTorrent e ogni altro principale client P2P. Funziona persino con Kodi, da cui è possibile accedere a tanti siti di streaming basati sul P2P.
Per testare le prestazioni di ExpressVPN con torrent, ho usato uTorrent per scaricare Un ragazzo, un cane, due inseparabili amici, un film di pubblico dominio noto anche con il titolo Apocalypse 2024. Su un server di New York, ho potuto scaricarlo a 2,1 MB/s con solo 0,44 seeder. Queste prestazioni mi hanno permesso di completare un file da 700 MB in meno di 10 minuti.
Anche se il torrent aveva solo 0,44 seeder, ho raggiunto una velocità di download di 2,1 MB/s.
ExpressVPN supporta il port forwarding solo sull’app per router e non offre un proxy SOCKS5. Queste due soluzioni si utilizzano principalmente per fare il seeding più velocemente. Come mostra il mio test, comunque, sarai in grado di scaricare ad alta velocità anche senza tali strumenti.
I protocolli di sicurezza e privacy di ExpressVPN ti terranno al sicuro anche mentre usi torrent. Quando utilizzi un software per la condivisione di file in P2P, la protezione contro le perdite e il kill switch si combinano per assicurarti che nessuno soggetto sulla rete condivisa possa spiare i tuoi dati. Con lo split tunneling, sarai anche in grado di seguire i contenuti locali (come le notizie) mentre il tuo IP viene criptato sul client torrent. ExpressVPN offre anche velocità eccellenti, risultando un’ottima VPN per l’uso di torrent.
Detto questo, tuttavia, io e il mio team non appoggiamo alcuna attività illegale di condivisione via torrent o streaming. Tante persone usano i servizi P2P per condividere file nella più completa legalità. Ti raccomando quindi di informarti bene su qualunque applicazione che usi per il download via torrent, in modo da assicurarti di non andare a scaricare o condividere contenuti protetti da copyright.
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ExpressVPN funziona in Cina? Sì
Puoi usare ExpressVPN in Cina, ma è meglio scaricarla prima di fare ingresso nel Paese. Solo le VPN approvate dal governo sono legali in Cina, quindi le altre vengono bloccate. È raro che le autorità prendano di mira le persone che le usano, però ti invitiamo a leggere il più possibile sull’uso dei servizi di VPN in Cina, in modo da essere pienamente consapevole dei rischi.
Il governo cinese censura pesantemente l’uso di Internet all’interno dei propri confini. Siti come Google, Twitch, Twitter, Facebook e YouTube risultano inaccessibili usando una connessione standard cinese. L’apparato completo per la censura online in Cina è noto come Great Firewall, la Grande Muraglia cinese in versione digitale. Quando qualche anno fa il governo cinese ha dato un giro di vite al settore delle VPN, ExpressVPN è stato uno dei pochissimi servizi che ha continuato a funzionare (e lo fa tuttora).
ExpressVPN ha anche dei server a Hong Kong, che ti permettono di accedere alla TV e ai siti web cinesi se ti trovi fuori dai confini del gigante asiatico.
Anche se il ping era troppo alto per il gioco (202 ms), il server Hong Kong 2 ha persino aumentato la mia velocità di download del 19%! Ho potuto quindi guardare i programmi cinesi in streaming HD senza lag.
Tutto ciò funziona anche al contrario: dall’interno dei confini cinesi le persone possono accedere ai siti censurati grazie alle posizioni server estere. Oltre a utilizzare una tecnologia di offuscamento, ExpressVPN mantiene aggiornata una lista di server funzionanti per la Cina, quindi sarai sempre ben preparato. Per mantenerti al sicuro, ti consiglio di compiere sempre le tue ricerche, perché leggi e regolamenti cambiano continuamente.
Devi impostare il tuo protocollo su automatico e connetterti a uno dei server consigliati per la Cina.
Il team di supporto mi ha comunicato che ExpressVPN funziona anche in Paesi restrittivi come Turchia, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti (ovunque vi sia una connessione Internet). In particolare per il caso cinese, l’azienda mantiene un sito web con consigli per la risoluzione di problemi. Devi assicurarti che la tua app sia aggiornata, mantenere il protocollo impostato su automatico e utilizzare uno dei server indicati per la Cina. Questi server cambiano costantemente, quindi assicurati di controllare la lista ogni volta che ti connetti.
ExpressVPN consente di sbloccare Facebook, Google, WhatsApp, Netflix e tanti altri portali mentre ti trovi in Cina. Tuttavia, ricordati di installare l’app prima di mettere piede nel Paese, altrimenti l’accesso sarà bloccato. Se ti ritrovi a doverla scaricare mentre sei già lì, puoi farlo usando Tor Browser per accedere al sito .onion di ExpressVPN.
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Installazione e app
10.0
Fare lo spoofing della propria posizione è utile quando le piattaforme richiedono che la geolocalizzazione del browser sia attiva
Le applicazioni di ExpressVPN per dispositivi desktop e mobile sono attraenti, stabili e facili da usare. L’interfaccia si presenta con un design elegante e moderno, con un gran pulsante di accensione posizionato al centro. Potresti trovare questo commento superfluo o banale, ma ti sorprenderebbe scoprire quante VPN rendono difficile qualcosa di essenziale come la connessione.
I tre puntini ti portano alla lista dei server, mentre le tre linee alle opzioni.
Puoi selezionare manualmente la posizione server da utilizzare oppure affidarti alla funzione Smart Location, che ti collegherà con un solo clic al server più vicino, offrendoti una protezione pressoché immediata e ad alta velocità.
Un’altra cosa che ho apprezzato è che l’app mostra le posizioni a cui ti sei collegato di recente. Inoltre, le posizioni consigliate velocizzano la messa in funzione della VPN non appena avvii l’applicazione. Le applicazioni per Windows e Mac si presentano essenzialmente allo stesso modo.
Navigare all’interno dell'app per trovare le impostazioni è facile, basta cliccare sul menu con le tre linee. Da qui potrai accedere al test di velocità, cambiare i protocolli di sicurezza, configurare la funzione di split tunneling e attivare o disattivare altre caratteristiche, ad esempio Network Lock, con un semplice interruttore.
Ci sono alcune impostazioni e funzioni a cui devi accedere attraverso la tua dashboard sul sito web di ExpressVPN. Quando vai su “My Account” (Il mio account) ed effettui l’accesso, ottieni il tuo codice di attivazione e dettagli del tuo abbonamento, oltre a poter modificare i dati di pagamento e visualizzare le fatture passate. Puoi anche modificare le impostazioni DNS e accedere ai tuoi IP di MediaStreamer. Troverai anche una pagina da cui potrai scaricare tutte le applicazioni di ExpressVPN (accompagnate da una pratica guida su come installarle su ciascun dispositivo).
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Creazione account e installazione - Semplice e veloce su ogni dispositivo
Ho impiegato meno di 4 minuti per iscrivermi e installare ExpressVPN.
Basta selezionare il tuo dispositivo e premere il grande pulsante verde per scaricare l’app.
Ecco una guida dettagliata per l’installazione di ExpressVPN:
Guida rapida: come installare ExpressVPN in 3 semplici passi
- Scegli un piano di abbonamento. Vai sul sito di ExpressVPN per avviare il tuo processo di iscrizione. Seleziona un piano e inserisci le tue informazioni.
- Installa l’app. Iscriviti tramite il sito web per assicurarti di risultare idoneo alla garanzia, quindi scarica l’applicazione sul tuo dispositivo preferito e inserisci il codice di attivazione fornitoti.
- Naviga online in tutta sicurezza. Connettiti a un server con un semplice clic e naviga sul web con la tranquillità di essere ben protetto!
Questo processo funziona per i dispositivi Windows, Mac, iOS e Android. Se usi Linux, dovrai compiere le operazioni tramite riga di comando. Sarà veloce come per l’installazione delle altre versioni, inoltre ExpressVPN offre sul suo sito delle guide di installazione dettagliate per ogni sistema.
Il dispositivo Firestick ha un’app apposita, scaricabile come qualsiasi altra. La funzione MediaStreamer di ExpressVPN è la migliore opzione per la configurazione della VPN su Android TV, Nvidia Shield, Roku, Apple TV, Chromecast, Samsung TV, Kindle Fire, Xbox, Playstation e Nintendo Switch.
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Compatibilità con i dispositivi - Disponibile su una caterva di apparati
ExpressVPN è compatibile con tutti i principali sistemi operativi e un’ampia varietà di dispositivi. Le app native sono disponibili per i sistemi Windows, Mac, Android, iOS e Linux. Vi sono anche app compatibili con molti router.
MediaStreamer rende estremamente facile collegare alla VPN i dispositivi che non dispongono di un’app nativa.
Un aspetto da sottolineare di ExpressVPN è l’intuitività delle sue app su ciascun dispositivo. Tutte le app funzionano in gran parte allo stesso modo, a prescindere dal sistema operativo in uso. Come ogni buona regola, c’è un’eccezione: l’applicazione Linux. Non possiede un’interfaccia grafica, quindi ho dovuto interagirvi tramite la riga di comando. Ho comunque trovato abbastanza semplice cambiare server e accedere a ogni funzione.
Anche se quasi tutte le app hanno un aspetto molto simile, vi sono leggere differenze nelle funzioni disponibili.
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Windows |
Mac |
Android |
iOS |
Linux |
Router |
Interfaccia grafica (GUI) |
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✅ |
✅ |
✅ |
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Kill Switch |
✅ |
✅ |
✅ |
❌ |
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IKEv2 |
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❌ |
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Lightway |
✅ |
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✅ |
Split Tunneling |
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❌ |
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✅ |
Oltre alla compatibilità con questi sistemi operativi, grazie alla funzione MediaStreamer potrai collegare facilmente quei dispositivi che in genere non supportano le app VPN, come console Xbox e Playstation, router non supportati e smart TV. ExpressVPN fornisce anche estensioni per browser Chrome, Firefox e Microsoft Edge. Combinando tutto questo, risulta disponibile su un numero di dispositivi maggiore di qualsiasi altra VPN.
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Desktop - Applicazioni per Windows, Mac e Linux in italiano
Le applicazioni di ExpressVPN per sistemi Windows e Mac sono pressoché identiche. Addirittura condividono gli stessi protocolli (OpenVPN, IKEv2, L2TP/IPsec e Lightway), cosa alquanto rara. L’unica differenza è che la funzione di split tunneling è assente sui Mac con OS 11 e versioni successive.
Sono supportati i sistemi a partire da Windows 7 e macOS 10.10. ExpressVPN ha inoltre aggiunto app native per i dispositivi Mac con Apple Silicon (a volte chiamati M1 e M2). Molte app devono essere in qualche modo “tradotte” per funzionare su questi dispositivi, cosa che in genere porta problemi, ma non con ExpressVPN: aggiorna il tuo Mac all’ultima versione disponibile ed ExpressVPN sarà pienamente compatibile con la tecnologia Apple Silicon.
L’unica differenza è che l’applicazione per Mac non ha lo split tunneling.
Ho trovato l’applicazione facile da usare su tutte e tre le versioni desktop, anche se mi ha portato via un po’ di tempo imparare i comandi per Linux. Infatti, tecnicamente su Linux non ha un’interfaccia grafica (GUI). Non sono molte le VPN che ce l’hanno: una è Private Internet Access, che offre un’interfaccia per controllare la VPN proprio come con l’app per PC o Mac.
Tuttavia, le esclusive estensioni di ExpressVPN per browser Firefox e Chrome consentono di utilizzare la VPN con una GUI. Queste estensioni sono come dei telecomandi per l’app, non sono semplici proxy: il loro utilizzo protegge l’intero dispositivo (non solo il traffico del browser). L’unico inconveniente è che non permettono di agire sulle impostazioni della VPN, ma solo connettersi, disconnettersi e cambiare server.
Per installare e accedere alle impostazioni di ExpressVPN su Linux è necessario utilizzare i comandi nel terminale. Ad esempio, “expressvpn connect” ti riconnetterà all’ultima posizione server utilizzata, mentre il comando “expressvpn list all” farà apparire l’elenco completo dei server disponibili. Dato che è più facile usare l’estensione per browser, accedo al terminale solo quando ho bisogno di cambiare protocollo.
Oltre allo split tunneling, la versione per Linux offre tutte le funzioni essenziali che trovi nella altre applicazioni desktop. Altre differenze degne di nota sono due: come protocolli usa solo Lightway e OpenVPN e poi non si può usare la funzione Scorciatoie come su Windows e Mac. Questa permette di accedere con un solo clic ai tuoi siti preferiti direttamente dall’app. Comunque, a dirla tutta, io raramente l’ho utilizzata. Le applicazioni per Linux sono disponibili per i sistemi Ubuntu, Fedora, Arch e Raspbian.
Le uniche caratteristiche che le mancano sono lo split tunneling e le scorciatoie per app e siti.
Per riassumere, a prescindere dal sistema operativo, per il tuo dispositivo desktop disporrai di una versione di ExpressVPN ricca di funzionalità.
Android e iPhone (iOS) in italiano
Le app per sistemi Android e iOS sono molto simili a quelle per desktop, tuttavia iOS manca di alcune caratteristiche fondamentali.
L’app per Android integra tutte le funzioni disponibili per i sistemi desktop (split tunneling, kill switch, connessione automatica), più alcuni extra. Il riepilogo della protezione ti indica una percentuale della tua frequenza di connessione alla VPN da quando l’hai installata. Nella parte inferiore della schermata troverai anche suggerimenti che rimandano al blog di ExpressVPN.
Un’altra caratteristica unica della sua app Android è la possibilità di disabilitare gli screenshot in-app. Questo fattore di sicurezza aggiuntivo impedirà a qualsiasi applicazione e a ficcanaso vari di visualizzare informazioni sensibili nella schermata dell’app di ExpressVPN. Per ora, questa funzione è disponibili solo su Android, ma stanno lavorando alla sua versione per iOS.
Prima di scaricare l’app tramite Google Play Store, ti consiglio di iscriverti sul sito di ExpressVPN. Inoltre, il tuo dispositivo dovrà supportare Android 5.0 o versioni più recenti.
La versione Android ha alcune caratteristiche in più rispetto all’app iOS.
ExpressVPN Keys è una funzionalità presente solo nelle sue app per Android e iOS, che cripta e memorizza tutte le password utilizzate in rete (non ci sono limiti) per accedere agevolmente ai propri account. È dotata anche di un password manager, che consente di creare facilmente password uniche e sicure per ogni necessità, e si integra perfettamente con le app. Nonostante Keys non sia presente nelle versioni per PC, può essere comunque utilizzata su Windows, Mac e Linux sfruttando l'estensione per il browser.
L’app Android ti permette di scegliere fra i protocolli Lightway od OpenVPN. Avere accesso a Lightway è ottimo, poiché è il miglior protocollo per dispositivi mobili: è stato progettato specificamente per passare in scioltezza da una rete all’altra (ad esempio fra il Wi-Fi e il tuo piano dati) e per far risparmiare batteria. La versione Android offre anche la possibilità di aggiungere fino a 5 scorciatoie per app e siti. Nel complesso, l’app Android offre prestazioni al pari delle versioni desktop. Ho potuto guardare contenuti in streaming HD con immagini perfette e passare dai dati mobili al Wi-Fi in men che non si dica grazie al protocollo Lightway.
Purtroppo, alla versione per iPhone mancano lo split tunneling e Network Protection (ossia il kill switch). Non pervenuti neppure i dati di riepilogo della protezione e i suggerimenti che appaiono nella parte inferiore della schermata. Sul tuo iPhone, però, otterrai 2 funzioni extra di cui gli utenti Android non dispongono.
Threat Manager e Connessioni Parallele sono disponibili sull’app iOS, così sarai protetto contro i malware e ti collegherai alla VPN in modo più rapido sulle reti limitate. Molte app condividono i tuoi dati con terze parti. Safari è abile a evitare molti di questi tracker, ma Threat Manager ti protegge quando usi qualsiasi app con il tuo dispositivo iOS (è anche disponibile per macOS e Linux).
Connessioni Parallele ti permette di connetterti a un server più velocemente (specialmente sulle reti con restrizioni), perché con questo sistema la VPN cercherà di collegarsi utilizzando diversi metodi contemporaneamente. Ad esempio, alcune scuole e università bloccano le connessioni UDP, quindi la VPN cercherà allo stesso tempo di collegarsi anche con TCP. Questo significa che non dovrai perdere tempo a provare diversi protocolli fino a trovarne uno che funzioni. Inoltre, l’app di ExpressVPN per iOS mantiene anche le scorciatoie per siti e app come le versioni per altri sistemi.
La buona notizia è che ora il protocollo Lightway è pienamente disponibile anche per iPhone. Infatti, per lungo tempo è stato accessibile solo in una versione beta dell’app. Collegato a Lightway, su nuove reti mi connettevo in massimo un secondo. Mi ha permesso anche di sbloccare le piattaforme di streaming e di godermi la visione senza buffering, proprio come con le applicazioni desktop. È disponibile anche il protocollo IKEv2, ma consiglio di usare sempre Lightway (TCP è più veloce di UDP).
L’unica funzione che avrai in più su iOS rispetto ad Android è “Reinstalla la configurazione VPN”, che ti permette di reinstallare la VPN direttamente dal menu opzioni se l’app mostra problemi. Su Android, dovresti disinstallare e reinstallare manualmente l’app dal Play Store, quindi questo agevola le cose.
Dovrai acquistare e installare ExpressVPN per iPhone dall’Apple Store e il dispositivo deve avere iOS versione 12 o più recente.
Nel complesso, ExpressVPN fornisce ottime app per dispositivi mobili. È un peccato che la versione per iPhone non abbia lo split tunneling né un kill switch, tuttavia c’è da dire che la cosa è abbastanza comune a molte app VPN per iOS.
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Estensioni per browser Chrome, Firefox, Edge, Brave e Vivaldi
Le estensioni per browser di ExpressVPN forniscono alcune opzioni di sicurezza in più, ma puoi usarle solo sui dispositivi desktop. Sono disponibili estensioni dedicate per browser Chrome e Firefox, mentre per aggiungere la VPN a Microsoft Edge dovrai scaricarla tramite il Chrome Web Store e, nelle impostazioni di Edge, consentire le estensioni da altri negozi. Lo stesso processo appena descritto si applica anche ai browser Brave e Vivaldi.
Queste estensioni non sono dei semplici proxy, ma quasi un telecomando per la tua app. Questo è positivo perché l’estensione avrà tutte le funzioni dell’app corrispondente, che dovrà essere installata sul tuo dispositivo desktop. La connessione tramite l’estensione per browser collegherà anche la tua app di ExpressVPN.
Lo spoofing nasconde la tua posizione, utile quando le piattaforme richiedono la geolocalizzazione tramite browser.
Usare l’estensione per browser mi ha aiutato ad accedere a piattaforme come Hulu, che verificano la geolocalizzazione tramite browser. Hulu può usare la tecnologia di geo-tracking del tuo dispositivo per vedere dove ti trovi davvero, ma attivando “Nascondi la tua posizione” apparirai nella stessa posizione del server VPN, riuscendo così a sbloccare la piattaforma.
L’estensione permette anche di bloccare le perdite di WebRTC. WebRTC è un software di comunicazione attivo in molti browser e può provocare delle fughe di informazioni, esponendo ad esempio il tuo indirizzo IP. L’ho messo alla prova durante i miei test delle perdite, che non hanno rilevato alcun leak di WebRTC.
Puoi rendere la tua navigazione ancora più sicura attivando “HTTPS Everywhere” (HTPPS ovunque). Quando un sito web è disponibile in HTTPS (una versione sicura di un sito che utilizza la crittografia), ExpressVPN vi accederà automaticamente. Ho visitato 6 diversi siti web che normalmente uso con questa opzione attivata e ogni volta mi ha aperto la versione HTTPS.
Le estensioni per browser sono molto utili, ma è un peccato che non siano disponibili per smartphone e tablet. Muoversi tra app e browser su un dispositivo desktop è facile, ma con un touchscreen è spesso una seccatura. Le estensioni per browser sono disponibili anche per i Chromebook (che usano ChromeOS), ma quando ho voluto provarle mi hanno dato problemi di sincronizzazione, quindi consiglio di evitarle. È un peccato anche l’assenza di un’estensione per Safari.
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App native per dispositivi Amazon Fire TV, Nvidia Shield e Android TV
ExpressVPN offre app native per Amazon Fire TV e Nvidia Shield, oltre che per qualsiasi smart TV che utilizzi un sistema Android.
Avrai bisogno almeno di Amazon Fire TV versione 2 per accedervi. Ho cercato l’app sull’Amazon App Store e in meno di 2 minuti l’ho scaricata e installata sul mio Fire TV Stick come qualsiasi altra applicazione.
Anche sulla tua Android TV potrai scaricare l’app tramite Google Play Store, sempre che il tuo dispositivo abbia il sistema Android versione 2 o superiore. Ricorda che anche se scarichi l’app dagli store proprietari dovrai comunque effettuare l’abbonamento dal sito web di ExpressVPN.
È raro che una VPN permetta di scaricare la sua app direttamente sul proprio televisore o dispositivo di streaming. Si tratta quindi di un altro fattore distintivo di ExpressVPN. Se vuoi cambiare regione sui tuoi dispositivi Amazon o Android TV, non esiste opzione più semplice.
MediaStreamer - Funziona con Xbox, PlayStation, Nintendo, Apple TV, smart TV e altro
MediaStreamer (SmartDNS) ti permette di collegare a ExpressVPN dispositivi che in genere non supportano le VPN, come console di gioco e smart TV.
Tieni presente che MediaStreamer è pensato solo per lo streaming e non offre le stesse funzioni di una VPN. Ad esempio, non puoi passare liberamente da una posizione server all’altra. Infatti, connette il tuo dispositivo a un server statunitense ottimizzato per accedere alle piattaforme di streaming locali più note.
Considera poi che configurare un dispositivo con MediaStreamer conterà come utilizzo di una delle 5 connessioni simultanee disponibili con ExpressVPN. Inoltre, MediaStreamer non cripta il tuo traffico web e non nasconde il tuo indirizzo IP, quindi è ben lontano dalla protezione offerta dall’app VPN completa. Proprio per questo non ho registrato alcuna differenza di velocità rispetto alla mia connessione di base.
Mi ha portato via meno di 5 minuti configurare MediaStreamer sulla mia PS4. Non ho dovuto far altro che registrare il mio IP nell’apposita sezione del mio account ExpressVPN. Mi è stato assegnato un nuovo IP da MediaStreamer e ci sono voluti solo un paio di secondi per inserire il nuovo indirizzo nelle impostazioni di rete della mia PlayStation.
Registra il tuo indirizzo IP, poi clicca su “Configura DNS su questo dispositivo” per ottenere i tuoi IP MediaStreamer.
Dato che vivo negli Stati Uniti, ho sempre accesso alle piattaforme che è in grado di sbloccare, quindi per capire meglio come funziona fuori dal Paese ho contattato un tester di VPN del nostro team da Bruxelles, che ha confermato che MediaStreamer ha sbloccato la visione di Hulu, HBO Max, Amazon Prime Video e Netflix USA sulla sua PS4.
MediaStreamer è un mezzo conveniente per guardare le tue piattaforme preferite su dispositivi che normalmente non supportano le VPN. Tuttavia, se hai bisogno della piena funzionalità di una VPN e delle sue caratteristiche di sicurezza, è meglio usare l’app per router.
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App dedicata per router
ExpressVPN fornisce un’app nativa per diversi router, oltre alla possibilità di configurazione manuale su altri dispositivi selezionati. Questa ottima caratteristica fa spiccare ExpressVPN in termini di usabilità. Non troverai tante VPN con un’app così agile per i router.
Installare l’app sul tuo dispositivo di rete fornisce diversi vantaggi. Proteggerai ogni dispositivo collegato alla tua rete domestica, anche quelli che non supportano i software VPN, come qualunque smart TV, console di gioco e dispositivi di streaming quali Chromecast o Roku. Inoltre, una volta installata la VPN sul tuo router, non avrai alcun limite al numero di connessioni simultanee.
Usufruirai anche delle funzioni di kill switch e split tunneling. Ho trovato estremamente utile la guida interattiva alla configurazione sui router, che mi ha permesso di installare tutto in meno di 10 minuti. Puoi ottenere l’app di ExpressVPN per gran parte dei modelli di router Asus, Linksys e Netgear.
Inoltre, di recente ExpressVPN ha aggiornato il suo software per router, rendendo più semplici i cambi di posizione server. Ha aggiunto una funzione di aggiornamento automatico, quindi non dovrai reinstallare l’app quando sono disponibili aggiornamenti o effettui un upgrade del servizio. Per quanto riguarda l’infrastruttura tecnica, per maggiore sicurezza ora usa OpenSSL versione 1.1.1k. Sono stati implementati anche dei nuovi driver Linksys Wi-Fi per una migliore stabilità. Oltretutto, ora è disponibile sui router anche l’ultima versione del protocollo Lightway.
È possibile installare ExpressVPN anche manualmente su tanti modelli di router Asus, D-Link, DD-WRT, Netduma, Sabai, Tomato, TP-Link e Xiaomi. Tuttavia, tieni conto che effettuare la configurazione manuale richiede più tempo e sarai in grado di cambiare solo gli IP. Puoi controllare le configurazioni manuali e l’app per router tramite il tuo browser.
La forma più semplice per garantirsi la protezione online prevede di acquistare un router con ExpressVPN preinstallata. Sul suo sito web puoi trovare diversi router con il firmware già configurato.
ExpressVPN ha inoltre sviluppato un proprio router Wi-Fi, chiamato Aircove 6. È dotato di tecnologia Wi-Fi 6 per velocità elevate e consente di gestire con la semplice funzionalità drag & drop tutti i dispositivi Wi-Fi della casa, separandoli fino a 5 gruppi con collegamento a server diversi. Il router Aircove è stato sottoposto alle verifiche di audit indipendenti di Cure53, che ne ha convalidato la sicurezza.
Puoi anche installare la VPN su router compatibili o usare una configurazione manuale.
Potresti persino sostituire il firmware originale del tuo router con quello di ExpressVPN, ma occhio perché questa pratica potrebbe invalidare la garanzia del tuo dispositivo e persino danneggiarlo. A meno che tu non sia un grande esperto in questo campo, ti consiglio di evitare.
Infine, puoi usare MediaStreamer anche per collegare il tuo router a un server americano ottimizzato per lo streaming. Ricorda però che così i dati non vengono criptati e che il modo migliore per collegare il tuo router è tramite l’app dedicata.
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Connessioni simultanee - Fino a 8 dispositivi
Tecnicamente, puoi usare ExpressVPN su un massimo di 8 dispositivi alla volta. Alcune VPN offrono di più (Private Internet Access, Surfshark e IPVanish, ad esempio, offrono un incredibile numero illimitato di connessioni). C'è però uno stratagemma: ExpressVPN vanta un supporto per router davvero intuitivo. È più semplice da configurare e usare rispetto a molte altre VPN grazie all'app e al firmware nativi per router. Dopo aver configurato il router, potrai inoltre godere di connessioni illimitate di dispositivi.
Per testare questa funzione, ho impostato ExpressVPN sul mio portatile, sul PC desktop, sull’iPhone, sul telefono Android e sulla PS4 tramite la funzione MediaStreamer. Ho potuto accedere a ben 4 piattaforme di streaming diverse mentre giocavo online allo sparatutto multiplayer Doom Eternal. Nessun video ha mostrato cali di qualità o interruzioni per buffering, mentre nel gioco non ho rilevato alcun lag. Insomma, se pensi che le connessioni simultanee vanno a discapito delle prestazioni di ExpressVPN, non hai nulla di che preoccuparti.
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